Frutta, dvd porno e cani: benvenuti nel mercatino domenicale del San Nicola
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lunedì 8 ottobre 2012
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di Nicola De Mola
Passeggiando tra le bancarelle non si può far a meno di notare come i venditori di antiquariato o di monete, banconote e cartoline d’epoca, di orologi, di francobolli e di dischi usati siano quasi in minoranza. A farla da padrone sono altri tipi di "venditori".Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
C'è chi smercia cd masterizzati, chi vende dvd pornografici (esposti tranquillamente allo sguardo dei bambini di passaggio), chi frutta e verdura e anche cuccioli di cane, venduti a pochi euro e senza i dovuti controlli veterinari, come se fossero peluche.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Così come non può sfuggire neanche al più distratto degli avventori la grossa presenza dei rom, impegnati nella vendita di abiti e cianfrusaglie evidentemente recuperati dai cassonetti dei rifiuti, nonostante ciò configuri la fattispecie penalmente rilevante del reato di furto aggravato. Tra le bancarelle è possibile anche imbattersi nei resti dati alle fiamme degli oggetti e dei vestiti rimasti invenduti nelle settimane precedenti.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Un mercatino che si svolge quindi in barba alle più elementari normative e che nulla ha a che vedere con i veri mercati delle pulci, luoghi dove è possibile arricchire le proprie collezioni o acquistare oggetti che, al di là del loro valore economico, rappresentano un legame con il passato. E il tutto avviene alla luce del sole, sotto lo sguardo vigile, ma evidentemente non troppo, della polizia municipale.
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Nicola De Mola
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