Chi sono i ''grillini'' baresi? Intervista a un attivista a ''5 stelle''
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venerdì 9 novembre 2012
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di Nicola De Mola
Come siete organizzati a Bari?
È difficile dare una risposta. Il movimento, per sua definizione, ha natura evanescente ed è prima di tutto un'idea nuova. Sei attivista quando e solo nel momento in cui lo fai, sotto un gazebo oppure a una manifestazione, altrimenti torni a essere un cittadino attivo e consapevole. Organizzarsi è difficile, ma ci impegniamo parecchio attraverso Facebook, con il nostro blog e con i gazebo domenicali. Cerchiamo nuove idee attraverso lo scambio di opinioni, coinvolgendo i cittadini il più possibile.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Come intendete cavalcare l'onda del successo?
A me, come ad altri, non interessa cavalcare proprio nulla. Interessano i problemi del territorio: sia esso comunale, regionale, nazionale o universale. Per esempio, perchè Bari quest'anno non raggiunge la quota percentuale prefissata in ambito europeo per la raccolta differenziata? Che effetti avrà sulla Tarsu? Perchè nella nuovissima cittadella della cultura hanno speso tanti (nostri) soldi per un sistema motorizzato di raccolta/trasporto dei libri che ha funzionato solo il giorno dell'inaugurazione? A che punto è l'introduzione dei sistemi open source e copy left nel sistema informatico comunale?
Elezioni comunali: come vi state preparando?
Le elezioni si avvicinano e c'è molto fermento. Ci sono molti "grillini" dell'ultima ora che (citando Flaiano) «cercano di correre in soccorso del vincitore», ma chi crede che le elezioni siano un trampolino di lancio si sbaglia di grosso. Chi la pensa come me (e siamo sempre di più, per fortuna) se ne infischia di una poltrona e pensa a rendere migliore la propria città. Magari qualcun altro preferisce tematiche nazionali, ma sa che non sarà l'occasione per "sistemarsi". Gli incompetenti e i disonesti non avranno vita facile all'interno del M5S. Sapete che chi tra noi verrà eletto dovrà studiarsi due tomi sul funzionamento dei comuni?
Avete contatti diretti con Beppe Grillo?
Eccome! Facciamo tante feste nella sua villa, bunga-bunga compreso (ride, ndr). Scherzi a parte, a me non risultano particolari contatti. Chiaramente chi ha avuto l'onore/onere di candidarsi in passato nelle liste civiche ha avuto modo di sentirlo. Del resto, non ci chiameremmo "amici di Beppe Grillo". Ma non è il nostro deus ex machina. Ci ha solo insegnato a pensare con la nostra testa e a guardarci intorno.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Cos'è il Movimento a 5 stelle?
Per capirlo basta leggere i pochi, ma chiari, documenti condivisi in rete a partire dal blog www.beppegrillo.it: il programma (che esiste, e chi dice il contrario mente), la carta di Firenze e il non-statuto. Mi sento "a 5 stelle", perchè fondo le mie azioni politiche sulla competenza mia o di altri, sulla trasparenza e sulla condivisione delle informazioni. Studiamo, ci informiamo, apprendiamo, condividiamo e, se approvato da più gente possibile, agiamo. È il nuovo virus che sta contagiando tutti noi cittadini: ci stiamo "svegliando" e stiamo scegliendo di partecipare a una politica nuova (direi "low cost") fatta di informazione, critica, discussione, confronto e azione.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Non vi sembra riduttivo essere chiamati o definiti "grillini"?
Suona facile da pronunciare, ma l'importante è non intenderlo come "seguaci della setta di Grillo", perché così non è. Vauro ha disegnato una vignetta divertente e intelligente su Grillo e i "grillini". Dico intelligente, perché già manifesta una certa distinzione fra il pensiero di Grillo e il fenomeno del "grillismo" (un po' come Marx e il Marxismo), ma questi sono solo argomenti da talk show e lasciano il tempo che trovano.
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Scritto da
Nicola De Mola
Nicola De Mola