Monachino è storia: una targa dagli ex ''musicisti di piazza Umberto''
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martedì 7 maggio 2013
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di Maria Carmen Cafarella
Lui ha ereditato il piccolo esercizio di via Boemondo dal padre (Giuseppe “senior”) che lo aveva aperto nel lontano 1948. Da 65 anni “Monachino” è un vero e proprio punto di riferimento per tutti coloro che vogliono fare musica a Bari, anche se negli ultimi tempi si è vociferato di una sua chiusura dettata dalla crisi economica.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Giuseppe (nella foto) però tende a “sdrammatizzare”: «Sì, la clientela è diminuita, si acquista meno rispetto al passato, ma andiamo avanti. Chiudo il negozio solo per pagare le bollette o andare al bar».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
I musicisti che negli anni ’60 facevano beat e rock a Bari ieri hanno voluto omaggiare chi, per tante volte, ha concesso agevolazioni a chi acquistava uno strumento musicale e magari non poteva permettersi di pagarlo subito in contanti.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Questi “ex giovani” (tra gli altri i Black Birds, Paki, Gino Giangregorio & Friends) si sono riuniti in un gruppo facebook dal nostalgico nome “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones a Piazza Umberto” e ieri, dopo aver consegnato la targa, si sono riuniti a suonare in un locale della città (vedi galleria fotografica). Per ritornare indietro nel tempo.
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Maria Carmen Cafarella
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I commenti
- Nicolantonio Vacca - Ciao , bellissimo lo organizzai nel locale La Fonte delle Muse bari dal mio amico Nino Losito, e con l aiuto di una mia amica barese facemmo la dedica e gli demmo ila targa. Vivo dal 72 in Olanda e da qui organizzai il tutto, N.Vacca