di Eva Signorile

Legge ''taglia ulivo'': giornata di mobilitazione. Mail a Michelle Obama
BARI  - Le modifiche approvate il 3 aprile scorso dal Consiglio regionale pugliese alla legge di tutela degli ulivi monumentali, non sembrano piacere proprio a nessuno. Dal Gargano al Capo di Leuca, una costellazione di associazioni ambientaliste, insieme con comitati e privati cittadini si è mobilitata per dimostrare il proprio dissenso nei confronti della nuova legge, ribattezzata “taglia ulivo” dal popolo di “indignati” pugliesi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il 28 aprile l’appuntamento è a Cisternino per la “Giornata di mobilitazione regionale a tutela degli ulivi plurisecolari di Puglia”. Nel frattempo sono partite petizioni, coinvolgimenti di personalità del mondo dello spettacolo e della cultura, organizzazione di un referendum regionale abrogativo e persino una lettera a Michelle Obama, first lady degli Stati Uniti. Tutto per proteggere i “patriarchi verdi”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«La manifestazione generale – fa sapere Donato Cippone, uno dei promotori dell’evento - inizierà alle ore 10, presso la “Masseria Castelluccio”, ai piedi del “Boschetto” di Cisternino, verso Fasano e proseguirà fino alle 19». Il posto non è casuale: Cisternino infatti è, assieme a Fasano e Ostuni, una delle aree pugliesi con maggiore concentrazione di ulivi plurisecolari. Inoltre ha il vantaggio di trovarsi quasi a metà strada fra Lecce e Bari, agevolando l’arrivo di autobus da entrambe le province pugliesi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ma le attività di protesta non si esauriscono alla sola giornata del 28 aprile. È partita infatti una petizione online per sensibilizzare l'opinione pubblica anche al di fuori dei confini regionali, che ad oggi ha raggiunto le 3.100 firme. E' in fase di definizione anche un referendum abrogativo, per il quale saranno necessarie 60mila firme di persone residenti in Puglia. Alcuni comuni, come Ostuni e la stessa Cisternino, si stanno mobilitando anche per una raccolta-firme cartacea.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Uno dei promotori della petizione, Eugenio Lombardi, si è anche preoccupato di scrivere un’e-mail alla first lady americana, Michelle Obama, chiedendole aiuto per gli ulivi plurisecolari. «Perché la Obama – spiega Lombardi -  lo scorso anno ha adottato un ulivo plurisecolare di Vernole, in provincia di Lecce,  un albero la cui età è stata stimata intorno ai 1400 anni».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Intanto, iniziano ad arrivare le prime reazioni di chi quella legge l’ha votata. Il consigliere regionale Fabiano Amati, è autore di una lettera aperta nella quale spiega che il voto favorevole alle modifiche si è reso necessario per difendere gli interessi di chi, pur essendo proprietario di suoli edificabili, si trovava nell’impossibilità di costruire a causa dei vincoli dettati dalla legge di tutela degli ulivi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Per informazioni sulla “Giornata di mobilitazione regionale a tutela degli ulivi plurisecolari di Puglia”: www.facebook.com/media/set/?set=a.435423546547416.1073741832.391630857593352&type=1


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