https://www.barinedita.it/ Notizie inedite da Bari. it Tue, 16 Jun 2020 09:41:01 GMT http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss Weblog Editor 2.0 info@barinedita.it (Marco Montrone) info@netboom.it (Netboom) BarInedita storie e interviste Ruvo la storia di Minuccio: a 86 anni scolpisce il marmo creando bassorilievi e mosaici https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5334-ruvo-la-storia-di-minuccio--a-86-anni-scolpisce-il-marmo-creando-bassorilievi-e-mosaici Ruvo la storia di Minuccio: a 86 anni scolpisce il marmo creando bassorilievi e mosaici

RUVO DI PUGLIA – Non è mai troppo tardi. Deve aver pensato così l’86enne Filomeno Visicchio, un signore di Ruvo di Puglia, il quale dopo una vita passata a fare il marmista per aziende industriali ha sentito fortissimo l’impulso di dare sfogo alla sua vena artistica. All’inizio del nuovo millennio “Minuccio” ha infatti aperto, nella cittadina in provincia di Bari, una bottega in cui realizza dipinti ma sopratutto bassorilievi, piccole sculture e colorati mosaici. Tutti naturalmente in marmo, ovvero quel materiale che un tempo maneggiava per realizzare pavimenti, bagn

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Tue, 25 Mar 2025 00:00:00 +0100
Bari storie dentro gli armadi: vendere abiti usati raccontando il loro lungo passato https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5321-bari-equot;storie-dentro-gli-armadiequot;--vendere-abiti-usati-raccontando-il-loro-lungo-passato- Bari storie dentro gli armadi: vendere abiti usati raccontando il loro lungo passato

BARI – “Storie dentro gli armadi”. È questo lo slogan impresso sulla vetrina del negozio vintage della 47enne Annamaria Vasta: una frase che racchiude la filosofia che caratterizza la sua attività. Sì, perché la donna non si limita a vendere vestiti usati ma racconta a chi la va a trovare il lungo passato di ogni capo. Infatti è lei stessa a recarsi nelle abitazioni di coloro che richiedono la sua consulenza e questo le consente di conoscere più profondamente vita e passioni dei “donatori”. Siamo andati così a conoscere Annamaria nel suo negozio “Pescivolanti” sito in via Imbriani, nel

BARI – Gruppi di giovani che si riuniscono in piazze, parchi e strade per esibirsi in scatenati balli al ritmo di canzoni provenienti dall’Estremo Oriente. È il “Kpop in public”: un fenomeno globale nato negli ultimi anni sulla scia del successo del Korean Pop e di boyband quali i BTS.  Anche a Bari sono nate delle crew che realizzano colorate coreografie in giro per la città. Ognuna ha un proprio stile ed è composta in prevalenza da ragazze con un’età che varia dai 15 ai 30 anni. Alcuni di questi gruppi sono pure riusciti a imporsi a livello nazionale ed europeo, vincendo importanti contest che riuniscono appassionati provenienti da tutto il mondo. Siamo quindi andati a incontrare tre di questi

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Wed, 19 Mar 2025 00:00:00 +0100
La storia dell'85enne Uccio: dal 1957 porta avanti uno dei pochi minimarket sopravvissuti a Bari https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5322-la-storia-dell-85enne-uccio--dal-1957-porta-avanti-uno-dei-pochi-minimarket-sopravvissuti-a-bari La storia dell'85enne Uccio: dal 1957 porta avanti uno dei pochi minimarket sopravvissuti a Bari

BARI – «Questo negozio appartiene alla mia famiglia dal 1957 e io continuo a portarlo avanti solo con le mie forze, nella speranza che sopravviva il più possibile». A parlare è l’85enne Ottavio Mazzacane, titolare del minimarket “da Uccio” di via Sagarriga Visconti, uno dei pochi esercizi commerciali di questo genere ancora esistenti a Bari. Parliamo di quei piccoli luoghi dove è possibile trovare un po’ di tutto: dal latte ai detersivi, dai pelati al sapone, dalla pasta ai fazzoletti di carta. Insomma beni di prima necessità per una spesa veloce ed essenziale. Posti che prima erano presenti in ogni zona della città, rappresentando un punto di riferimento per ciascun quartiere. Oggi però con

PALO DEL COLLE – È tra i pochi artigiani rimasti nel Sud Italia a realizzare a mano percussioni. Lui è il 67enne Rocco Pettinelli, falegname di Palo del Colle: un signore che da trent’anni a questa parte produce  grancasse, batterie e tamburi non solo per appassionati ma anche e soprattutto per le bande che si esibiscono nei cortei storici.  Siamo andati a trovarlo all’interno del suo laboratorio di co

]]> Fri, 7 Mar 2025 00:00:00 +0100 Turi il tradizionale Tronere: quel fagottino di carne e cipolla tanto gustoso quanto rumoroso https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5318-turi-il-tradizionale-tronere--quel-fagottino-di-carne-e-cipolla-tanto-gustoso-quanto-equot;rumorosoequot; Turi il tradizionale Tronere: quel fagottino di carne e cipolla tanto gustoso quanto rumoroso

TURI – A Turi il peso di un tuono è pari a 300 grammi. Non parliamo ovviamente del suono del fulmine, ma di un prodotto tipico del paese in provincia di Bari: il Trònere. Si tratta di un succulento fagottino di carne il cui nome è la traduzione in dialetto di “tuono”. L’appellativo allude infatti al forte rumore che questi manicaretti provocherebbero nello stomaco del commensale. Il piatto ha origine negli anni 40 ed è da allora un “must” dei pranzi domenicali. Nel settembre scorso si è anche costituita un’associazione composta da macellai, ristoratori e gastronomi la quale è riuscita, nel gennaio di quest’anno, a ottenere l’inserimento della pietanza nell’elenco Pat (

BARI – Un paio di cuffie, un microfono e 50 minuti a disposizione per raccontare la vita universitaria declinata nei modi più svariati. Sono questi i punti di forza di “Radio Uniba”, l’emittente web fatta dagli studenti per gli studenti attiva dal 2017 nell’Ateneo di Bari. Qui, dal lunedì al venerdì, 27 universitari si trasformano in speaker conducendo diversi tipi di programmi. Così come avviene nel Politecnico del capoluogo pugliese, dove è presente dal 2013 “Frequenza libera”. Siamo dunque andati a scoprire questa realtà, i cui studi di r

]]> Fri, 28 Feb 2025 00:00:00 +0100 Alla scoperta del simbolo culinario di Bitonto: il secolare e dolce bocconotto https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5306-alla-scoperta-del-simbolo-culinario-di-bitonto--il-secolare-e-dolce-equot;bocconottoequot; Alla scoperta del simbolo culinario di Bitonto: il secolare e dolce bocconotto

BITONTO – È il simbolo culinario di Bitonto, il dessert che la domenica non può mai mancare sulle tavole della cittadina in provincia di Bari. Stiamo parlando del bocconotto, un cuscinetto di pasta frolla ripieno di ricotta diffuso sin dall’Ottocento. I bitontini sono così legati a questo dolce che in paese è possibile trovare forni specializzati quasi esclusivamente nella sua produzione. Come ad esempio quello operante in via Sedile, il quale dopo essere stato utilizzato per oltre sessant'anni dalla famiglia Colasuonno (poi trasferitasi in via Perrese 86 per continuare l'attività di "Il bocconotto") è utilizzato da 12 anni a questa

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Mon, 24 Feb 2025 00:00:00 +0100
Dal salentino a quello ambientato in Terra di Bari: sono i giochi da tavolo made in Puglia https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5296-dal-salentino-a-quello-ambientato-in-terra-di-bari--sono-i-giochi-da-tavolo-equot;made-in-pugliaequot; Dal salentino a quello ambientato in Terra di Bari: sono i giochi da tavolo made in Puglia

BARI – C’è quello che permette di “esplorare” la Murgia, quello che fa conoscere il Salento e quello che ti fa “assaporare” i prodotti tipici. Parliamo dei numerosi giochi da tavolo nati negli ultimi tempi in Puglia. Un passatempo quello di “carte e dadi” che non è mai tramontato. Anzi, durante la pandemia da Covid intere famiglie si sono ritrovate a giocare con Monopoly, Risiko e Trivial, rafforzando il rapporto con queste “scatole del divertimento”. Così nel Tacco d’Italia, sfruttando anche l’onda lunga del turismo che ha letteralmente invaso il te

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Fri, 7 Feb 2025 00:00:00 +0100
Da Greta Thunberg all'impegno nel rione Liberta: sono i ragazzi del Fridays for Future Bari https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5288-da-greta-thunberg-all-impegno-nel-rione-liberta--sono-i-ragazzi-del-equot;fridays-for-future-bariequot; Da Greta Thunberg all'impegno nel rione Liberta: sono i ragazzi del Fridays for Future Bari

BARI – Di loro ne avevamo parlato cinque anni fa, quando rispondendo a un appello lanciato su scala mondiale dall’ecologista svedese Greta Thunberg, alcuni ragazzi baresi avevano aderito al “Fridays for future”. Si trattava di uno sciopero degli studenti i quali, al posto di andare a scuola il venerdì, manifestavano in favore dell’ambiente e contro il riscaldamento globale. Bene, quello che sembrava un movimento passeggero è diventato nel frattempo una cosa molto seria. Quei giovani si sono infatti costituiti in associazione e un anno fa hanno anche ottenuto dal Comune una loro sede nel cuore del quartiere Libertà. Oggi si chiamano “Giustizia Climatica Ora – Fr

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Mon, 27 Jan 2025 00:00:00 +0100
Dall'elettroshock alla macchina della verita: a Bari un museo racconta la storia della psicologia https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5285-dall-elettroshock-alla-macchina-della-verita--a-bari-un-museo-racconta-la-storia-della-psicologia Dall'elettroshock alla macchina della verita: a Bari un museo racconta la storia della psicologia

BARI  -  Ci sono la macchina della verità e l’elettroshock, ma anche la teaching machine, il tachistoscopio e il test Minnesota. Questi sono solo alcuni strumenti che è possibile visionare all’interno del nuovo Museo di Psicologia e Psicotecnica dell’Università di Bari, inaugurato nello scorso dicembre. Il luogo permette di ripercorrere l’origine e l'evoluzione della psicologia applicata, che nel corso del tempo si è avvalsa di dispositivi e apparecchiature sperimentali. La raccolta rappresenta il tredicesimo museo dell’Ateneo: istituto che nel corso degli anni ha aperto al pubblico collezioni dedicate a specifiche materie quali

PUTIGNANO – Ha una lunga barba bianca, fa il barbiere da cinquant’anni ed è conosciuto da tutti come “Babbo Natale”. È l’identikit del 71enne Domenico Santoro, che dal 1971 taglia i capelli a Putignano in un coloratissimo locale tappezzato di foto: un posto da lui trasformato in una sorta di sala divertimenti dove festeggia Halloween, Natale e Carnevale con amici e clienti. In questo modo il signore, oltre a portare gioia e allegria in paese, cerca di difendere il suo antico lavoro dall’assalto dei nuovi e moderni barber shop.

BARI - Una forma di teatro in cui gli spettacoli prendono vita direttamente in scena, con attori che sono contemporaneamente personaggi e sceneggiatori della storia. È ciò che avviene durante un’improvvisazione teatrale: un tipo di recitazione ancora poco diffuso in Italia ma che regala numerose sorprese, anche per via del ruolo del pubblico che contribuisce alla realizzazione delle performance, divenendone parte integrante. A Bari da tredici anni c’è una compagnia diretta da un attore canadese che calca il palcoscenio senza canovaccio: si chiama “ImprovAbili” e si avvale della collaborazione del

BARI – «I miei colleghi uno dietro l’altro stanno abbassando per sempre le loro saracinesche, ma io non voglio arrendermi. Anzi, ho aperto una pagina Facebook proprio per far conoscere a tutti i baresi il mio lavoro, varcando così i confini dell’isolato in cui mi trovo». A parlare è il 57enne Ciro Auriole, titolare dal 1996 di una delle edicole più antiche di Bari: quella attiva dal 1910 in corso Cavour, posta ai piedi del cavalcavia che dal centro cittadino conduce nel rione Carrassi. L’uomo un anno fa ha aperto un profilo social: non però con il suo nome come fanno

]]> Wed, 27 Nov 2024 00:00:00 +0100 Apre la prima izakaya di Bari: Proponiamo la cucina delle nonne giapponesi https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5251-apre-la-prima-equot;izakayaequot;-di-bari--proponiamo-la-cucina-delle-nonne-giapponesi Apre la prima izakaya di Bari: Proponiamo la cucina delle nonne giapponesi

BARI – «I nostri piatti seguono le ricette della tradizione orientale: proponiamo la vera cucina delle nonne giapponesi». Sono le parole di Gianni Perrone, ristoratore salentino che ha aperto a Bari, in via Dante, “Yumi”: la prima izakaya del capoluogo pugliese. Con questo nome viene definita una piccola osteria di quartiere dove i giapponesi si rilassano dopo una giornata di lavoro, mangiando ma soprattutto bevendo. Il nome è composto dalle parole i (sedersi), saka (bevanda alcolica) e ya (negozio). Un ambiente raccolto, con pochi posti a sedere, a ridosso di un unico bancone e con arredamento minimal. Il locale pugliese si avvicina molto all’originale, tanto da avere ricevuto la certificazione di “vera cucina giapponese” dalla Jetro (Japanese External Trade Organization), ente crea

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Mon, 25 Nov 2024 00:00:00 +0100
Bari Artisti in Bottega: da 25 anni nel rione San Pasquale c'e un rifugio per aspiranti pittori https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5246-bari-equot;artisti-in-bottegaequot;--da-25-anni-nel-rione-san-pasquale-c-e-un-rifugio-per-aspiranti-pittori Bari Artisti in Bottega: da 25 anni nel rione San Pasquale c'e un rifugio per aspiranti pittori

BARI – Se dalla trafficata via Capruzzi ci si lascia alle spalle il rumore dei clacson per inoltrarsi in via Lattanzio, si può scorgere, fra le poche vetrine ancora presenti, quella di una piccola bottega dove decine di pennelli si rincorrono su tele disposte una accanto all’altra. Perché se le luci dei pub e dei cinema che un tempo illuminavano il quartiere San Pasquale di Bari hanno lasciato il posto a tante serrande abbassate, quelle dell’associazione culturale &ld

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Mon, 18 Nov 2024 00:00:00 +0100
Bari l'antica Masseria Borracci risorge dalle sue macerie: diverra sede dei sommelier pugliesi https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5241-bari-l-antica-masseria-borracci-risorge-dalle-sue-macerie--diverra-sede-dei-sommelier-pugliesi Bari l'antica Masseria Borracci risorge dalle sue macerie: diverra sede dei sommelier pugliesi

BARI – Casa rurale, ristorante, discopub e ora sede di un’organizzazione dedita alla valorizzazione del vino. Masseria Borracci, antico e abbandonato edificio seicentesco di Bari, è pronta a risorgere dalle sue macerie cambiando nuovamente la sua destinazione d’uso. È stata scelta infatti dall’Ais (Associazione Italiana Sommelier) Puglia per tenere tirocini enogastronomici destinati a persone con disabilità e bisogni educativi speciali. L’immobile si trova alla fine della

BARI – Sono il “food trend” del momento, protagonisti di centinaia di video in cui si vedono persone golose assaggiarne le tante e colorate tipologie. Parliamo dei crumbl cookies, biscotti prodotti dal 2017 dalla catena americana Crumbl. Le loro caratteristiche? Sono grandi come una piccola torta, ricchi di burro e zucchero, morbidi all’interno e leggermente croccanti fuori. Soprattutto possono essere arricchiti da semplici gocce di cioccolato oppure farciti con glasse dai gusti stravaganti. Proprio la loro varietà (ne vengono proposti quattro nuovi ogni settimana) ha innescato il circolo virtuoso che li ha resi virali su

TRIGGIANO – Vi abbiamo parlato recentemente di Villa Carbonara, antica dimora del 1847 situata alla periferia di Triggiano, comune in provincia di Bari. Un edificio che fu abbandonato nei primi anni 90 del 900 per divenire prima “rifugio” per i giovani del posto e in seguito, una volta murato, discarica a cielo aperto. C’è stato un tempo però in cui la villa è stata “viva”: circondata da un grande giardino e abitata da persone che qui, tra pozzi e cantine colme di vino, coltivavano ortaggi, crescevano animali, cenavano attorno al camino. Abbiamo deciso quindi di raccontarvi la storia di Villa Carbonara: un racconto c

]]> Mon, 21 Oct 2024 00:00:00 +0100 Niente pelati poca patata e solo olio extravergine: come si prepara una vera focaccia barese https://www.barinedita.it/storie-e-interviste/n5230-niente-pelati-poca-patata-e-solo-olio-extravergine--come-si-prepara-una-vera-focaccia-barese Niente pelati poca patata e solo olio extravergine: come si prepara una vera focaccia barese

BARI – È “il” prodotto tipico di Bari: un alimento da forno amatissimo, che accompagna da sempre la quotidiana vita del capoluogo pugliese. Parliamo naturalmente di “sua maestà” la focaccia barese: vero e proprio simbolo della città di San Nicola. Perchè se è vero che la focaccia viene fatta un po’ in tutta Italia, quella barese è assolutamente

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Wed, 16 Oct 2024 00:00:00 +0100