di Mina Barcone

Lo stalker dell'Ateneo: segue le ragazze promettendo provini a Mtv
BARI – Uno strano e inquietante personaggio si aggira nei dintorni dell’Ateneo di Bari, ormai da due anni. Si tratta di uomo sui 35 anni, con la testa rasata ma coperta con una coppola, che afferma di volta in volta di essere un organizzatore di casting, un talent scout Mediaset ed Mtv o uno scopritore di volti nuovi per la casa di cosmetici Kiko. E’ alla continua ricerca di ragazze con “unghie curate e di bella presenza” ed utilizza sempre la stessa tecnica. Ce la illustra Paola, una studentessa di Lettere.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«Ero in via Sparano con una mia amica – dice la ragazza - e inizio a sentire questo tizio che parla con tono molto alto al telefono. Raccontava di alcune ragazze, diceva al suo interlocutore telefonico che avrebbe voluto vedere i loro curricula e le loro foto. Affermava di lavorare per Kiko, di essere di Milano e che queste ragazze avrebbero dovuto avere unghia lunghe e curate. Se avessero passato il provino avrebbero guadagnato 80.000 euro. E intanto camminava dietro di noi. A quel punto, spaventate, abbiamo chiesto “asilo” a un negozio. Lui è rimasto fermo davanti all’entrata, fin quando non ha deciso di andarsene via».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Di questi racconti ce ne sono a decine, è possibile trovarli anche su facebook, dove qualcuno ha tracciato un identikit dello stalker 35enne (vedi foto).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il 3 dicembre scorso una ragazza ha raccontato proprio sul social network il suo “contatto ravvicinato” con il presunto talent scout. «Appena uscita dalla facoltà di lingue – dice la giovane -  un tizio ha iniziato a seguirmi, a un passo da me, parlando al telefono ad alta voce, con l'intenzione di essere notato. Diceva di aver appena finito di fare un casting a Lingue. Lui cercava ragazze alternative, adatte alla scena indie-rock e parlava di “unghie smaltate nere”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Probabilmente si aspettava che mi girassi sentendo parlare di soldi. La sua conversazione al telefono era preparata molto bene, ma era evidente fosse fasulla ed è durata fino sotto casa mia. E’ lì che lui mi ha avvicinata presentandosi come un talent scout di Mtb. Gli risposto che non ero italiana per levarmelo di torno e lui mi dice: “Sai fare l'ipnosi?”.  L’ho guardato malissimo, lui mi ha guardata malissimo e mi ha mandato a quel paese, gratuitamente».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Finora il “milanese” non è mai andato oltre la violenza verbale, anche se c’è chi, come Ivana, se l’è ritrovato sotto casa. «Per due volte mi ha seguito – dice la ragazza – e  sono riuscita sempre a liberarmene. Il problema è che l'altro giorno l'ho trovato sotto casa mia. Ora sa anche dove abito».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

E le forze dell'ordine non possono fare nulla. «Io subito dopo essere stata seguita – racconta Silvia - ho raggiunto mia madre che lavora in una caserma e le ho raccontato l'accaduto. Mentre parlavo sono stata circondata da poliziotti che però non mi hanno invitata a denunciare: si sono limitati a dire “che schifo”, aggiungendo “finchè non succede niente, non si può far niente».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Appunto. Finchè non succede niente, non si può far niente.


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  • rosa - Come al solito qui in Italia si usa piangere sulle lacrime versate piuttosto che intervenire prima che avvengano disgrazie
  • Marilisa - Ciao! anche a me è successa la stessa cosa... io mi dirigevo dalla stazione alla facoltà di lingue dove attualmente studio! A giugno di quest'anno sono stata seguita da lui. Era evidente che cercava di farsi notare e sentire.. stessa storia delle unghie e della ragazza di bell'aspetto. Io spaventata nn dico che ho corso per raggiungere l'università...ma quasi. Riuscivo a vederlo solo dalle vetrine dei negozi e quelle dei condomini che avevo i portoni a specchio. Tutto ciò l'ho solo raccontato al mio fidanzato..
  • Antonella - Anche al Politecnico e lo volevo crepare di mazzate o prenderlo a unghiate dato che le ho abbastanza lunghe perchè mentre gli passavo gridava "al telefono" quanto ignoranti fossero le ragazze al Sud.
  • anna - Incredibile....è successo anche a me all' incirca dodici anni fa...capelli rasati,alla:epoca molto giovane e mai più visto. Mi fermó al quartiere madonnella dicendomi qualcosa sulle unghie che avevo smaltate di blu, per poi intraprendere un discorso sulla ipnosi dicendo di esserne esperto, chiedendosi se volevo far una prova appartandoci in un posto "sicuro". Io scappati dai carabinieri ma loro purtroppo risero. Non immaginavo minimamente di legger di lui dopo anni sulla rete...ancora attivo! Attenzione!!!
  • Giusi - Non ci posso credere! Non credevo fosse così famoso questo tizio! Incontrato per ben 2 volte ad un passo dietro di me, nei presi del politecnico e di via capruzzi! Assurdo!!! Avrei voluto annazzarlo di botte ascoltando quel che diceva al telefono!!!Sempre la stessa conversazione!!! Ora sono davvero spaventata! Spero di non incontrarlo MAI PIÙ!
  • Claudia - È capitato anche a me di incontrarlo per ben 2 volte: la prima nel treno (tratta foggia-bari) e la seconda volta zona Politecnico. Solita scena: telefonata palesemente finta e riferimenti a unghie curate con smalto scuro, a ricerca di ragazze di bella presenza tra le tante "rozze del sud" (cito testualmente). Per fortuna non mi è mai saltato in testa di voltarmi e mandarlo a qual paese...mi sono limitata ad ignorarlo e a far finta di ascoltare la musica.
  • giulio - Purtroppo lo conosco. L'unica cosa che mi dispiace è che ha un fratello gemello che invece nell'università ci lavora. Spero non sia lui a passare i guai per suo fratello
  • mik - Oddio io ci ero quasi cascata come una p olla!! Ho parlato con lui per un sacco di tempo e ci ho anche litigato ..ha detto che avevano bisogno di ragazze con le unghie lunghe e dai colori accesi perché avevano un punto in più per la buona riuscita di un tentativo di ipnosi..dato che l ipnosi incuriosisce tanta gente volevano sfruttarla per pubblicità di estetici. Ha provato ad ipnotizzarmi ma ovviamente non c e riuscito perché ho imparato a gestire queste cose ..mi ha chiesto di provare ad ipnotizzarlo ma mi sono rifiutata...allora ha detto che non andava bene che era stato tutto inutile..ci siamo salutati e basta ! Piuttosto innocuo.. mi ha solo fatto perdere tempo tutto sommato.. Mi ha fatto ridere molto
  • Chiara - Oggi uscita dall'Accademia di Belle Arti di Bologna ha fatto il solito pezzo riguardo le unghie e l'ipnosi, incredibile si è trasferito alla ricerca di universitarie dalle unghie perfette!!


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