Settimana del baratto, ospiti di un b&b in cambio di...Ma ci sono i furbi
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mercoledì 12 novembre 2014
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di Mina Barcone
A Bari e provincia sono 14 le strutture che hanno aderito all’iniziativa: quattro nel capoluogo, quattro a Bitonto, due a Mola e poi altre quattro distribuite tra Cellamare, Sannicandro, Rutigliano e Terlizzi. Attraverso il sito dell'iniziativa è possibile consultare la “lista dei desideri”: beni o servizi che i vari b&b richiedono in cambio del soggiorno nella propria struttura. Le richieste sono tra le più disparate, così come le proposte di baratto dei viaggiatori che possono mettersi direttamente in contatto con la struttura desiderata o scrivere sul sito cosa sono disposti a offrire in cambio dell’alloggio.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«E' la prima volta che aderiamo alla Settimana del baratto - spiega Alessandro, gestore di un bed and breakfast in Sardegna -. In pochi giorni ho ricevuto già varie richieste, soprattutto da parte di grafici e traduttori in varie lingue. Ora vedremo come gestire il tutto. In ogni caso è un'iniziativa interessante che merita di essere presa in considerazione».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
C'è però chi ha avuto qualche problema in passato. Come Mara e Fabio, proprietari di un b&b a Matera. «Abbiamo partecipato diverse volte a quest'iniziativa negli ultimi anni, ma sinceramente abbiamo sempre avuto problemi con i turisti che ci hanno contattati - sottolinea Mara -. Una signora si era offerta di costruirci una cuccia per il cane in cambio di un paio di giorni da passare da noi, ma dopo qualche giorno è sparita, mai più avuto sue notizie. Stessa cosa con un idraulico: ci contatta, ci organizziamo per dei lavori che si era offerto di fare in cambio dell’alloggio, ma poi scompare nel nulla anche lui. Ci siamo trovati bene solo con i “colleghi”: abbiamo ospitato proprietari di strutture di Ragusa, Perugia, Ravenna, Roma e noi a nostra volta siamo stati da loro. Sono state tutte esperienze deliziose».
E se nel caso di Mara è il gestore del bed and breakfast che si lamenta della poca affidabilità dei privati, al contrario ci sono privati che si lamentano della poca professionalità dei bed and breakfast. Come Antonella. «Ho mandato una mail a un b&b e non ho ricevuto alcuna risposta - afferma la ragazza -. Ho poi provato a chiamare e mi hanno risposto che nel periodo del baratto sono chiusi, ho quindi insistito un po' per sapere se valutavano altri periodi e sono stati evasivi dicendo che non sanno quando riapriranno. Mi domando perchè si propongano allora».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
La Settimana del baratto in generale sembra comunque aver funzionato abbastanza bene, almeno a detta di chi l’organizza. «L'iniziativa riscuote molto successo proprio per la sua particolarità e la sua utilità - ci spiega Clara Corallo, marketing menager della “Settimana” -. Può certo capitare che qualche bed and breakfast approfitti dell'iniziativa per avere maggiore visibilità senza effettivamente dare in cambio nulla, ma noi chiediamo sempre ai viaggiatori che incappano in situazioni del genere di segnalarci la struttura “furbetta”, così da eliminarla immediatamente dal nostro sito».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Qui il sito della settimana del baratto
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