Santo Spirito, falsi dipendenti Enel derubano in casa anziani indifesi
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mercoledì 22 luglio 2015
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di Eva Signorile
Rosa Petruzzelli, figlia della vittima del furto, ci racconta com’è andata. «Mio padre si è fidato dell’aspetto elegante e dei modi gentili dei due, un ragazzo e una ragazza, e li ha fatti entrare in casa: dicevano di essere dipendenti della società Enel Energia», dice la donna.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
La coppia aveva con sé dei fogli e delle cartelline e ha finto di voler porre dei questionari per poter avanzare proposte di “nuovi piani tariffari” per le bollette della luce. Si sono seduti, hanno colloquiato con il signore e alla fine se sono andati. Né la badante, né l’87enne hanno sospettato di nulla, fino a quando lui stesso non ha preso il portafogli per consegnare alla donna i soldi per la spesa del giorno: a quel punto si è accorto che era completamente vuoto. Il denaro si trovava vicino alla bombola d’ossigeno che il signor Petruzzelli utilizza per i suoi problemi respiratori.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Mio padre si è agitato tanto e abbiamo dovuto dargli un tranquillante – ci dice la figlia-. Si sente in colpa e continua a ripetere che sembravano tanto dei bravi ragazzi». La signora ha subito diramato un avviso sui social network per allertare i suoi concittadini del pericolo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Qualche giorno fa tra l’altro, i due avevano provato a presentarsi anche in casa di una donna, sempre in zona, ma sono stati fortunatamente respinti dal domestico cingalese che si era insospettito.
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