Muore e gli buttano i libri: assalto ai cassonetti di via Melo
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giovedì 16 maggio 2013
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di Vincenzo Drago
C'è chi, come Nicolò, studente molfettese, si è portato via un'intera collana di grandi classici della letteratura italiana e straniera. «Lo stupore di chi era nei paraggi in mattinata era visibile già al primo cartone di libri scaricati nell'immondizia - racconta -. Cartone dopo cartone, molte persone, soprattutto ragazzi, si sono quindi radunate attorno ai cassonetti, portando via pubblicazioni d'ogni tipo».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Il viavai è durato per ore. «Fa piacere vedere tanti giovani letteralmente "assetati" di cultura - conclude lo studente - e spero che l'episodio non sia solo legato al fatto che i testi fossero gratuiti. Sarebbe bello insomma rivedere scene simili in una libreria e non in un cassonetto». La vicina Feltrinelli, ci giuriamo, è d'accordo con lui.
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I commenti
- paolo - non erano "assetati di cultura", come ha detto lo studente, erano contenti di potersi portare via qualcosa senza pagare.
- Amalia - Trovo che la notizia sia di una tristezza infinita. La pacchia dei libri gratis ha fatto passare in secondo piano il fatto che non ci fosse nessuno a raccogliere o difendere l'eredità culturale e spirituale di questa persona, e che sia tutto finito in un cassonetto. Almeno qualche libro si è salvato!
- Maryla - In periodi in cui non si riesce quasi a fare la spesa, tenere fermi pezzi da 20.00 euro sulla libreria frena la possibilità di comprare i libri! Ci pensassero le case editrici!
- claudio - e' vergognoso il comportamento di chi ha buttato nella spazzatura la raccolta di libri di una persona morta, senza rispetto per quello che era in vita. poteva regalarli a una scuola, lasciandola come biblioteca a nome del defunto, che cosi' sarebbe stato ricordato anche per la sua passione per la cultura e il pensiero
- Maria Cristina - Quando è morto mio padre, ho cercato biblioteche di parrocchia o di circoscrizione che potessero ricevere in donazione parte dei suoi libri. Nessuno mi ha risposto positivamente. Per fortuna la mia collaboratrice li ha ricevuti con piacere ed è felice che ora suo figlio possa contare su una vera biblioteca, ricca di ogni genere di argomenti. In realtà oggi i libri interessano a qualcuno solo se sono gratuiti...
- Giorgio - Io stigmatizzo chi ha buttato i libri nel cassonetto:non poteva pensare di donarli ad una biblioteca .
- mafalda - e' davvero triste che, dopo la morte, nessuno abbia avuto cura di trasferire i libri del defunto in altri luoghi, donandoli ad una biblioteca comunale, ad un carcere, ad una parrocchia... ma se ne è sbarazzato con furia gettandoli nei cassonetti, una damnatio memoria spietata che getta luce sulle miserie umane...........
- Luana - Buttare i libri????? Non ho parole......per fortuna che qualcuno se n'è accorto e gli ha ridato una nuova vita!!!!
- GIusi - Leggo di gente che parla di lasciare libri in dono alla biblioteca. Non credo ci abbiate mai seriamente provato. Io ci ho provato quando per un trasloco dovetti disfarmi dei miei libri, e ci mancò poco che mi insultassero!