Vandalismi e danneggiamenti: una baby gang tiene sotto scacco San Girolamo e Fesca
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venerdì 10 gennaio 2020
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di Gianmarco Di Carlo
A farne le spese è stato soprattutto il nuovo waterfront: il lungomare, inaugurato nella primavera scorsa, conta infatti già numerose “ferite” causate dal comportamento di questi ragazzi. E il problema è che la situazione sta peggiorando. Durante il periodo natalizio il gruppo ha infatti intensificato la propria azione.
«In Via Zandonai hanno sradicato due bidoni dai pali, lanciandoli contro le auto», afferma la signora Antonella. «I balordi hanno agito anche nel parchetto Triggiani facendo esplodere bombe carta nei cestini», dichiara Maria. «Il 26 dicembre si sono invece divertiti a rovesciare uno dietro l’altro i contenitori dei rifiuti», sottolinea Angelica. Ilaria denuncia invece il danneggiamento degli specchietti della sua macchina, mentre Tommaso pone l’attenzione sullo sventramento di un portone condominiale in via Leoncavallo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Segnalazioni che si possono leggere in gruppi Facebook quali “Vivere a San Girolamo e Fesca Bari” o “La Voce di Marconi-San Girolamo-Fesca”, dove quotidianamente vengono evidenziati gli atti vandalici attraverso testimonianze, foto e video inviati dai cittadini.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Anche noi siamo andati a farci un giro sul waterfront e abbiamo registrato, tra le altre cose, un muretto in marmo a cui sono state rimosse le mattonelle, una vetrata scheggiata, cestini dei rifiuti spariti nel nulla e pali abbattuti. «La baby gang - segnala Vanessa - ha anche rubato degli estintori dai box in disuso presenti sul lungomare. Dopo averli spruzzati e svuotati per strada li hanno gettati in mare».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ma chi sono questi ragazzi che stanno tenendo sotto scacco un’intera zona di Bari?
«Siamo sicuri che abitino nelle vicinanze – ci dicono all’unisono gli abitanti dei rioni – ma non sappiamo chi siano, anche perché di solito agiscono di notte». «Io però sono riuscito a beccarli – afferma Claudio -. Li ho scoperti mentre stavano distruggevano degli arredi nel mio condominio. Erano in 6, tutti minorenni. Qualcuno aveva addirittura 12 anni. Lo so perché quando ho minacciato di chiamare la Polizia uno dei più piccoli ha iniziato a inveire contro di me, dicendo che nessuno avrebbe potuto fargli niente data appunto la sua età».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Naturalmente le istituzioni sono state messe al corrente della situazione, ma per ora nulla sembra essere cambiato. «Sono mesi che segnaliamo il tutto alle autorità ma non c'è stato nessun miglioramento – denuncia Lucia -. Servirebbero più presidi da parte delle forze dell’ordine e soprattutto l'installazione delle telecamere di sorveglianza. Perché noi siamo stanchi: è arrivato il momento di intervenire».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
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Gianmarco Di Carlo
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