di Comunicato Stampa

Bari, omicidio Yara: incontro con l'avvocato di Massimo Bossetti. Ingresso libero
BARI - Giovedì 30 gennaio, alle 15, nell’Aula Magna dell’Istituto Universitario «Bona Sforza» di Bari(Viale Japigia 188), si terrà l’incontro «Il caso Yara. Il processo che ha diviso l’Italia», nel quale interverrà l'avvocato Claudio Salvagni, difensore di Massimo Bossetti, operaio edile di Mapello, condannato all’ergastolo definitivo per l'omicidio di Yara Gambirasio, scomparsa il 26 novembre 2010 e ritrovata assassinata il 26 febbraio 2011.

Dopo i saluti istituzionali del presidente e della direttrice della Bona Sforza - rispettivamente Pietro Fontanesi e Cristina Bonaglia - Salvagni dialogherà con il criminologo Sergio Caruso, direttore scientifico del Master in Criminologia alla Bona Sforza. L’ingresso è libero, info: 345.760.83.16.
 
Salvagni racconterà tutti i risvolti che lo hanno portato, assieme al pool che assiste Bossetti, ad ottenere finalmente le analisi di parte (finora sempre negate), in particolare sul Dna. Gli avvocati puntano le loro migliori carte nella speranza di fare riaprire il processo sull’omicidio della tredicenne di Brembate di Sopra. E proprio ora che la docu-serie Netflix «Il caso Yara - Oltre ogni ragionevole dubbio» ha riacceso i riflettori sul caso, potrebbe arrivare una svolta inattesa.

Il caso dell’omicidio di Yara Gambirasio ha assunto una grande rilevanza mediatica, oltre che per la giovane età della vittima, anche per l'efferatezza del crimine e per diversi avvenimenti verificatisi nel corso delle indagini, come l'arresto e il successivo proscioglimento di un primo sospettato, le circostanze del ritrovamento del corpo e, soprattutto, l'estesa indagine condotta sulla popolazione locale, effettuando il test del DNA a 25.700 persone. 

Il relativo procedimento giudiziario si è concluso il 12 ottobre 2018 con la condanna definitiva all'ergastolo di Massimo Bossetti, il cui movente sarebbe stato un'aggressione sessuale.



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