Bari, al Teatro Abeliano arriva ''Nel tempo di un sogno: a shakesperean retelling''
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giovedì 9 gennaio 2025
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di Comunicato Stampa
BARI - “Nel tempo di un sogno: a shakesperean retelling”, l’ultimo progetto del Teatro delle lanterne già portato in scena lo scorso anno, debutterà in versione inedita e rivisitata venerdì 17 gennaio presso il Teatro Abeliano di Bari.
La compagnia teatrale è pugliese, formata da under 35 e con sede e Barletta. A partire dal 2021, ha portato in scena diversi spettacoli, sotto la direzione artistica della sua presidente Rosa Morelli, in teatri, come Il Piccolo teatro di Bari “Eugenio D’Attoma”, centri culturali, come “Astare”, situato a Barletta, e numerose scuole di primo e secondo grado.
I loro principali progetti hanno trattato i temi più disparati: la lotta alla mafia e la legalità con “Rituzza: la picciridda”, testo originale scritto da Angel Paciolla e Micol Frezza ispirato alla vera storia di Rita Atria e Piera Aiello, che è stata ospite della compagnia teatrale assistendo allo spettacolo nella sala rossa del castello di Barletta “V. Palumbieri”.
Con “La grande Baraonda”, scritto da Micol Frezza, il Teatro delle Lanterne si è cimentato nell’arte del varietà, ispirandosi al teatro di rivista del primo Novecento e unendo all’elemento recitativo quello canoro e coreutico. Infine, per il loro debutto a Bari, le giovani attrici della compagnia hanno portato in scena “Abbiamo tutte la stessa storia”, mettendo insieme quattro monologhi di un’icona del teatro italiano, nota per aver parlato della condizione femminile in modo innovativo, schietto e spesso ironico: Franca Rame.
“Nel tempo d’un sogno”, che come tutti gli altri spettacoli vede alla regia la direttrice artistica Rosa Morelli, è a tutti gli effetti un esperimento letterario: una rielaborazione di 11 opere shakesperiane che, cucite insieme tramite la selezione fatta dall’autrice Micol Frezza, vanno a costruire una storia originale, che riprende, mette insieme e a volte sovverte alcuni dei temi principali della produzione di Shakespeare: le passioni umane, l’intervento di un elemento magico o sovrannaturale nelle vite dei comuni mortali, le velleità insite in ognuno di noi, le mille sfaccettature che rendono l’animo umano così complesso e allo stesso tempo affascinante.
Da “Macbeth” a “La tempesta”, dal “Giulio Cesare” a “Romeo e Giulietta”, da “Molto rumore per nulla” al “Sogno di una notte di mezza estate”, in scena prende vita una trama che allo stesso tempo le riprende tutte non assomigliando a nessuna, utilizzando tutti testi originali di Shakespeare che prendono vita nuova e caricandosi di intenzioni e significati inediti. I biglietti sono acquistabili sulla piatta Vivaticket.
La compagnia teatrale è pugliese, formata da under 35 e con sede e Barletta. A partire dal 2021, ha portato in scena diversi spettacoli, sotto la direzione artistica della sua presidente Rosa Morelli, in teatri, come Il Piccolo teatro di Bari “Eugenio D’Attoma”, centri culturali, come “Astare”, situato a Barletta, e numerose scuole di primo e secondo grado.
I loro principali progetti hanno trattato i temi più disparati: la lotta alla mafia e la legalità con “Rituzza: la picciridda”, testo originale scritto da Angel Paciolla e Micol Frezza ispirato alla vera storia di Rita Atria e Piera Aiello, che è stata ospite della compagnia teatrale assistendo allo spettacolo nella sala rossa del castello di Barletta “V. Palumbieri”.
Con “La grande Baraonda”, scritto da Micol Frezza, il Teatro delle Lanterne si è cimentato nell’arte del varietà, ispirandosi al teatro di rivista del primo Novecento e unendo all’elemento recitativo quello canoro e coreutico. Infine, per il loro debutto a Bari, le giovani attrici della compagnia hanno portato in scena “Abbiamo tutte la stessa storia”, mettendo insieme quattro monologhi di un’icona del teatro italiano, nota per aver parlato della condizione femminile in modo innovativo, schietto e spesso ironico: Franca Rame.
“Nel tempo d’un sogno”, che come tutti gli altri spettacoli vede alla regia la direttrice artistica Rosa Morelli, è a tutti gli effetti un esperimento letterario: una rielaborazione di 11 opere shakesperiane che, cucite insieme tramite la selezione fatta dall’autrice Micol Frezza, vanno a costruire una storia originale, che riprende, mette insieme e a volte sovverte alcuni dei temi principali della produzione di Shakespeare: le passioni umane, l’intervento di un elemento magico o sovrannaturale nelle vite dei comuni mortali, le velleità insite in ognuno di noi, le mille sfaccettature che rendono l’animo umano così complesso e allo stesso tempo affascinante.
Da “Macbeth” a “La tempesta”, dal “Giulio Cesare” a “Romeo e Giulietta”, da “Molto rumore per nulla” al “Sogno di una notte di mezza estate”, in scena prende vita una trama che allo stesso tempo le riprende tutte non assomigliando a nessuna, utilizzando tutti testi originali di Shakespeare che prendono vita nuova e caricandosi di intenzioni e significati inediti. I biglietti sono acquistabili sulla piatta Vivaticket.