Biblioteca di Carrassi, centinaia di libri danneggiati: parte il recupero
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lunedì 16 settembre 2013
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di Salvatore Schirone
Pagine incollate, bordi completamente consumati e evidente presenza di muffa: si sono presentati così i libri ai volontari. Colpa del forte temporale del 27 agosto scorso e del conseguente allagamento della scuola. Anche se la muffa può far pensare a una preesistente umidità.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Abbiamo aperto i primi cinque cartoni martedì scorso, 10 settembre e ci siamo resi conto subito dell'enorme lavoro che avevamo davanti», ci racconta Maria Antonietta Lamanna, presidente Cedam. Appena giunta davanti alla scuola media, ci apre il cofano della sua auto e ci mostra alcuni volumi della prestigiosa enciclopedia Utet. «Siamo stati costretti a portarci alcuni libri a casa, perché il deposito è talmente angusto che non ci si può nemmeno muovere», sottolinea.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Entriamo nel deposito. Decine di scatoloni accatastati uno su l'altro in pile che rasentano il soffitto. Uno stretto corridoio separa i cartoni asciutti da quelli bagnati. Nello spazio rimanente, libri aperti su alcuni banchi ad asciugare. I cartoni sono stati deposti su alcune pedane per tenerli ad una dozzina di centimetri dal suolo, merito del presidente della sesta circoscrizione, Leonardo Scorza e di altri quattro consiglieri che hanno messo in sicurezza i volumi lo scorso 4 settembre.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Maria Antonietta ci presenta le altre volontarie, Isa, Lisa, Antonella, e la bibliotecaria Antonella Marchetti, che ci racconta: «Sebbene la convenzione stipulata dalla nostra associazione con la circoscrizione sia terminata a settembre del 2011, non abbiamo mai cessato di occuparci della biblioteca. Abbiamo continuato a lavorare nella sede della Chiesa Russa fino a marzo 2012. E oggi siamo ancora qui ad occuparci di questi libri».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Continuiamo a sognare la nuova biblioteca che sorgerà in via Cagnazzi. Sarà la più grande biblioteca di quartiere di Bari», dice entusiasta Isa. Il progetto di ristrutturazione è stato finalmente approvato. Si attende solo di andare a gara per individuare la ditta appaltatrice per lavori di 250mila euro provenienti da fondi europei Pon-Fers.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
E allora al lavoro. Si aprono altri cartoni, si prendono i libri bagnati si cerca di staccare le pagine una per una. Ormai non c'è più spazio dove poggiarli. La bella giornata di sole consiglia di lasciarli per qualche ora a terra fuori dal box. Poi ognuno se ne porterà qualcuno a casa. E domani si ritorna.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Non possiamo lavorare tutti insieme – sottolinea Antonella Marchetti -. Faremo dei turni. Ognuno poi adotterà qualche libro e se ne prenderà cura a casa sua». E aggiunge: «Avevamo 1200 utenti in biblioteca, speriamo che qualcuno di loro venga a darci una mano».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
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Salvatore Schirone
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