Via Crisanzio, tra due palazzi sorge una discarica a cielo aperto
Letto: 5113 volte
lunedì 15 dicembre 2014
Letto: 5113 volte
di Linda Formisano
Il risultato è una pattumiera in cui “sguazzano” topi e altri animali e da cui si alza, specie d’estate o quando piove, un odore nauseabondo. «Abbiamo “assunto” molti gatti – sottolinea Carlo, che risiede lì vicino - diamo loro da mangiare in modo da tentare di tenere alla larga i topi, il cui numero oramai cresce in maniera esponenziale». «Sono anni che va avanti questa storia – riferisce il titolare di un negozio di abbigliamento del quartiere -. Abbiamo chiamato polizia municipale, Comune, ma non c’è stato nulla da fare. Fin quando non si deciderà che cosa fare di quello spazio il problema rimarrà».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
E il problema non riguarda solo l'igiene pubblica, ma anche la viabilità. Visto che per mettere in sicurezza ciò che rimane dell’edificio (praticamente il portone) e soprattutto per garantire la tenuta dei palazzi che si affacciano sul “buco”, sono state create un’impalcatura e una rete divisoria che hanno portato in quel punto al restringimento della strada. Questa crea rallentamenti nello scorrimento del traffico, anche perché da lì continua a passare il bus n.7 dell’Amtab, che fatica a passare in una via così stretta. E parliamo di via Crisanzio, una delle vie più trafficate e importanti di Bari, che collega il centro murattiano al popolatissimo quartiere di Libertà.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Nessuno si muove, nessuno fa niente», si lamenta Maria, che abita in uno dei palazzi adiacenti alla “discarica”, anche se forse la donna se la dovrebbe prendere non solo con le istituzioni ma anche e soprattutto con l’inciviltà di alcuni baresi, che nonostante l’impalcatura continuano a gettare lì gli oggetti ingombranti di cui vogliono disfarsi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
E poi c’è chi, come il gestore di un bar, che ha deciso di fare di necessità virtù e ha affisso sull’impalcatura un cartello con su scritto “bar dopo il passaggio pedonale”. Aspettando la “bonifica” della zona, un buon modo per non rimanere invisibili e perché no, per farsi un po’ di pubblicità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita
Scritto da
Linda Formisano
Linda Formisano