di Mariangela Dicillo

Bari, l'ex fabbrica dei materassi: «Nessuno la vuole, è maledetta»
BARI - Misteriosa, disabitata, infestata dai fantasmi e sul mercato immobiliare da anni. Al n. 322 di Corso Alcide de Gasperi, all’altezza dello svincolo della tangenziale "Bari Carrassi - Carbonara", si erge una vecchia ed elegante villa in stile liberty con giardino, ridotta però ormai a un rudere. In alto, fissata sul tetto dell’edificio con dei paletti di ferro arrugginiti, un'insegna dal colore rosso sbiadito con su l'immagine di un gattino stilizzato che dorme, recita: "Mecflex". (Vedi galleria fotografica)

Il cartello, che è facile osservare percorrendo la circonvallazione di Bari, indica ciò che questa struttura ospitava fino al 2002, ovvero un grosso rivenditore di materassi. Si tratta appunto della "Mecflex", attiva in precedenza a Bari, ma ora trasferitasi a Melissano, in provincia di Lecce. Da quando la ditta ha lasciato la sua sede barese, la struttura è rimasta disabitata e abbandonata a sè stessa. Ancora una volta.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Perché non è la prima volta che accade: già in molti in precedenza sono “fuggiti” da questa dimora signorile adattata negli anni, in ordine cronologico, a civile abitazione, ristorante, asilo nido e infine negozio. «Fuggiti da quel luogo disgraziato», come lo definisce il 61enne Pino, che conosce molto bene quella zona perché proprietario di un'autofficina nelle vicinanze. «Chiunque sia entrato in quella villa, non ha mai avuto fortuna – spiega l’uomo -. Fino agli anni 60 so di per certo che è stato abitato da una famiglia benestante e famosa di Bari, poi, tutti quelli che ci sono stati sono durati sempre poco tempo».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

E tanto è bastato per regalare all’Mecflex la nomea di “maledetta”. Da anni infatti l’edificio è in vendita (come si può vedere da un avviso che si trova sull’abitazione), ma nonostante la sua ottima ubicazione e la sua pregevole architettura, nessuno se lo compra.  «Niente da fare, non si riesce a vendere», ci dice sconsolata la segretaria di una delle aziende immobiliari che sono state incaricate della vendita. «Eppure parliamo di una struttura di circa 600mq circondati da un'ampia porzione di verde a due passi sia dal centro cittadino che dalla tangenziale. La pace per chi desidera tranquillità senza rinunciare alle comodità e allo svago che riserva la città», afferma un altro agente immobiliare.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Ma non c’è verso, nessuno vuole entrarci lì. Il perché? «Semplice, porta sfiga», afferma risoluto Luca, 50enne residente in zona. «Secondo me è anche per via della leggenda per cui quella casa sarebbe infestata da spiriti malevoli», sottolinea la signora Teresa, altra barese che abita in corso Alcide De Gasperi. E suo marito Fabrizio dice: «Io non credo ai fantasmi, ma certo quel fabbricato è inquietante, con le porte rotte, le finestre che cigolano e i vetri completamente distrutti». «Io invece ci credo – dice il 32enne Rocco -. Altrimenti non si spiegherebbe come mai in inverno si crea la nebbia solo ed unicamente in quel punto. Quel posto è infestato».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il “fantasma” sarebbe quello del vecchio proprietario dell’edificio, che si dice sia stato trovato morto all’interno della villa. C’è chi dice assassinato, chi addirittura suicida dopo aver sterminato la famiglia per preservarla dalla sua rovina dovuta ai problemi finanziari nei quali era sprofondato. E quindi questo spirito aleggerebbe nella casa, pronto a scacciare chiunque si avvicini alla sua vecchia proprietà. I vicini parlano di rumori sospetti, lamenti, grida nel cuore della notte, persiane prima aperte e poi chiuse.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Sono solo leggende e dicerie, certo, ma sta di fatto che a Bari nessuno si sognerebbe di andare a vivere o a stabilire un’attività in quella villa. «Tutti sappiamo delle varie storie ed è per questo motivo che nessuno si avvicina a quella meravigliosa struttura – ci dice un costruttore barese -. Nessuno di noi crede ai fantasmi, ma è anche vero che tutti ritengono sia inutile andare a sfidare la “sorte”. Gli ultimi che ci hanno tentato sono stati nel 2002 i dirigenti di un'azienda della Murgia e comunque alla fine pure loro hanno rinunciato. La “maledizione” è troppo forte».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

(Vedi galleria fotografica)


© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita
L'ex fabbrica di materassi Mecflex vista dalla tangenziale
L'insegna spicca anche percorrendo l'altra corsia della tangenziale, in direzione Brindisi
Lo svincolo Bari Carrassi - Carbonara ci introduce in corso Alcide De Gasperi, l'arteria su cui si affaccia l'edificio
La costruzione vista da corso Alcide de Gasperi, a due passi dallo svincolo
L'antico palazzo visto da fuori: semplice condominio fino agli anni 60, fu poi trasformato in asilo nido, ristorante e infine nella fabbrica di materassi, prima del lungo abbandono
L'ex fabbrica come appare dopo aver varcato il cancello d'ingresso
In alto a sinistra si nota il cartello Vendesi
Una delle finestre dell'edificio: i vetri sono rotti e le persiane lesionate
L'entrata dello stabile completamente distrutta
Il giardino incolto che circonda la costruzione



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  • COSIMO - Sotto la villa c'è anche un ipogeo. Penso che sia stato esplorato in passato da alcuni gruppi speleologici che potrebbero dirci qualcosa in più sull'argomento!
  • leonardo - Allora, ci ho vissuto decenni in zona e posso confermare che è stata in primis un'abitazione, poi per tre volte ristorante e per tutte e tre le volte sono stati incendiati. Asilo assolutamente no. Poi è divenuta azienda di vendita materassi e reti per letti, ma non fabbrica. La fabbrica si trovava in prov. di Lecce e forniva la merce. Non si riesce a vendere? E ci credo.. se chiedono piu di 2 mln di euro... e poi scusate.. si parla di tranquillita! Ma quale tranquillita.. sopra c'è la tangenziale, di fianco corso Alcide De Gasperi, ovvero 24 ore su 24 di traffico di auto e camion a meno di 10 metri... Ma per favore!!!
  • clorinda - Vorrei tanto vederla se è possibile.
  • Attilio - "Per fortuna" la villa è di proprietà del comune, altrimenti se la proprietà era ancora privata, con un articolo del genere, c'era da chiamare hai danni la giornalista, le possibilità di vendita sono di sicuro azzerate. Poi capisco che è molto più interessante, dal punto di vista giornalistico, scrivere che è infestata ma sarebbe stato più corretto sottolineare che una cittadinanza disinteressata e assente, ed una soprintendenza distratta e incapace, hanno permesso che a meno di un metro da una villa così bella, raro esempio soprevvissuto di Liberty a Bari, si costruisse una statale a meno di un metro dalla finestra. forse la cosa da denunciare è questa? anche alla luce del commento precedente del sig. Cosimo che parla di un sottostante ipogeo. Attilio Canta
  • maria rita - Confermo è tutto vero io ho abitato lì per circa 2 anni 1969 e ci sono capitati diversi episodi simpatici e meno ,qualcuno un po' piu' grave!!! per anni li ho raccontati ad amici e parenti...ma tutti restavano dubbiosi!!!
  • Andrea - Approvo e condivido quello che dicono Cosimo, Attilio e Leonardo! Sarebbe bello conoscere il prezzo. Io un'attività li la impianterei... prezzo di vendita e/o affitto?
  • Gianni - Io una notte ci sono andato assieme a degli amici, siamo stati intorno alla recinzione per più di un'ora ma non è accaduto nulla di paranormale/spaventoso, è solo la suggestione che può fare brutti scherzi, per esempio, avvicinandosi alla villa come c'è scritto nell' articolo, alcuni residenti hanno sentito urla, lamenti e rumori sospetti, vi dico che a volte si può udire una sorta di lamento lugubre e cavernoso è vero, ma sapete che cos'è? è un vecchio generatore elettrico che sta a fianco alla recinzione nel cortile interno e a volte fa quel rumore, le "urla umane" invece al 90% potrebbero essere di teppisti ubriachi che vanno là dietro a fare casino perchè sta il marciapiede intorno strapieno di cocci di vetro di bottiglie di birra, immondizia di ogni genere ed una puzza veramente "spaventosa" di piante marce e schifezze in decomposizione, altri rumori strani e colpi ci credo che si sentano, cade tutto a pezzi e il vento fa aprire le finestre da sole. L' aspetto spettrale e decadente della villa influenza sicuramente la suggestione e le dicerìe popolari, ma ne stanno tante a Bari di ville così abbandonate all' incuria perchè nessuno se le compra, anche dove abito io a Torre a Mare dietro casa mia sta un casale antico abbandonato da anni che prima era stato masseria/ostello/villa e ora sta alla mercè di ubriaconi, ratti e colombi e dicevano che era infestata perchè qualcuno là ci è morto ecc...ma io conoscevo pure la famiglia che ci abitava negli anni 90 quando ero piccolo, non ci è morto nessuno! xD, quindi si fa presto ad inventare storie. Case così non si vendono perchè, come ha detto Leonardo, chiedono un bordello di soldi non solo per l' acquisto ma anche per le ristrutturazioni per un luogo tanto in rovina, ed in effetti il casino del traffico della tangenziale è forte, l' ubicazione è una merda, sta sotto al ponte la villa. Conclusione: nessun fantasma, ma tanta,tanta incuria.
  • Pasquale - Quando era aperta non era una fabbrica ma il deposito di bari per la distribuzione in puglia. Quelli che chiamate fantasmi non sono altro che extracomunitari che ne hanno preso possesso collegandosi anche abusivamente ala utenze
  • Dave - Faccio parte di uno dei gruppi che ha analizzato l'Ipogeo 2 anni or sono. Quel posto ha qualcosa di infausto. Due disgrazie mentre eravamo li. Io sono finito in ospedale con una spalla rotta e dal nulla, un motociclista è arrivato volando nel giardino a causa di un incidente avvenuto sulla tangenziale. Tutto quasi contemporaneamente. Molti hanno avuto delle cattive esperienze li ma in pochi ne parlano così, ho deciso di raccogliere tutte le testimonianze in merito.
  • Alessandro - Io li ci sono stato con amici nel pomeriggio tardi e abbiamo visitato l intera struttura appena entrati dal piano inferiore porte antincendio dotate di maniglione antipanico sbattevano eppure non c era corrente d aria. Suggestione ?


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