di Luciana Neglia

Palo del Colle, il Comune offre 2.100 euro a chi adotta un cane randagio
PALO DEL COLLE - Vuoi un cane? Il Comune ti dà 2.100 euro per i primi 5 anni. E’ la proposta del Comune di Palo del Colle che, con a capo il sindaco Domenico Conte ha approvato a maggioranza un nuovo regolamento relativo alle adozioni dei randagi. Ai cittadini che sceglieranno di prendersi cura di uno degli animali accolti nei canili convenzionati, sarà garantito un contributo di 500 euro per il primo anno di affido e, a seguire, dal secondo al quinto anno, di 400 euro ogni dodici mesi.  

I motivi e gli obiettivi di questa iniziativa ce li spiega il vicesindaco di Palo, Onofrio Daniello. «Il randagismo è una piaga del nostro paese – afferma -: costa alle casse del Comune dai 3 ai 5 euro al giorno per ogni singolo cane. I nostri randagi vanno a finire nel canile di Toritto, dove attualmente sono ricoverati ben 183 cani, che a conti fatti ci costano 250/300mila euro all’anno».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il risparmio quindi sarebbe evidente: la spesa verrebbe ridotta perlomeno di un terzo. Mantenere un animale in un canile infatti costa parecchio. Tre euro al giorno solo per tenerlo in canile a cui va aggiunto altro denaro nel caso in cui il randagio abbia bisogno di cure veterinarie presso il centro sanitario di Terlizzi.  Terapie, trattamenti, sterilizzazione, medicine, portano a un’impennata dei costi che porta a 5 euro al giorno la spesa per ogni quadrupede. 

Ma c’è chi è contrario all’iniziativa. Il presidente dell’associazione “A.D.A (Amici degli Animali) Onlus” con sede a Palo del Colle, afferma: «Ci preoccupa l’idea che persone senza scrupoli scelgano di portare a casa un “trovatello” esclusivamente per incassare un po’ di soldi, per poi magari non curarlo e abbandonarlo quando il finanziamento si esaurisce. Sono necessari dei controlli. Inoltre anche la limitazione di due cani affidati per persona non ci convince: basta un prestanome per poter prendersi molti cani e molto denaro.  E dopodiché, cosa ne sarà di questi cani?».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


In effetti non sono ancora note le modalità di controllo sugli animali dopo la presa in cura da parte dei cittadini. Inizialmente si parlava della possibilità di affidare le verifiche ad associazioni che già fanno uso di test e  questionari da sottoporre alle famiglie che decidono di prendere in affido un cucciolo. Ma non è da escludersi che ci possano essere ispezioni da parte dei vigili urbani. Questo sistema però si troverebbe a fare i conti con la carenza dell’organico della polizia municipale di Palo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

La soluzione che metterebbe d’accordo tutti sarebbe l’apertura di un canile gestito in proprio dal Comune, progetto che l’amministrazione municipale ha da tempo in agenda. Ma nel frattempo non resta che affidarsi all’affido, nella speranza che i cittadini che adotteranno un randagio siano pronti ad aprire le porte del proprio cuore e non solo quelle della propria casa.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 


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  • daiana - E vero ke per un cane randagio danno 2.100€


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