Il reiki e la storia di Orgelis Cos: l'insegnante che non si fa pagare
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giovedì 5 settembre 2013
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di Alessandra Anaclerio
BARI -Si chiama Orgelis Cos (nella foto), è cubano ma vive da ormai 11 anni a Bari, città scelta dopo aver assaggiato un piatto di "riso, patate e cozze". Dal suo Paese d'origine, oltre a una carnagione scura e un sorriso smagliante, Orgelis ha portato con sè quella che per lui è stata una vera e propria ancora di salvezza, il "reiki".Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Definito come una terapia alternativa per la cura di malesseri emozionali, mentali e fisici, il Reiki si presenta come un massaggio: il terapeuta appoggia le sue mani sul corpo del “paziente” seguendo dei punti chiamati "Chakra", al fine di sollecitarne l'energia per ristabilire “l'armoniosa interazione tra corpo e mente”. Per chi pratica il Reiki ogni malattia è vista come la manifestazione fisica di uno squilibrio energetico.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Una pratica ancora poco conosciuta a Bari, ma già nota nel resto d'Italia, sia per il successo riscontrato che per l'elevato costo dei suoi corsi: si parla di cifre che partono orientativamente dai 200 euro per il primo livello fino a toccare anche i 10mila euro il terzo livello. Ma è proprio in questo che Orgelis si distingue dagli altri insegnanti: lui ai suoi allievi, che accoglie in una sede nel quartiere Poggiofranco, non chiede denaro, ma solo opere di beneficenza per i più bisognosi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Orgelis, innanzitutto: cos'è il Reiki?
E’ una pratica spirituale che sfrutta al massimo quella che possiamo definire l'energia universale del nostro corpo. Non a caso il nome ha origine dalla fusione delle parole "rei" che significa universale e "ki" energia. Tutti noi siamo attraversati da questa forza interiore, quella che fa entrare in contatto due corpi quando s'incontrano, ma non tutti riescono a pilotarla. Il Reiki non fa altro che insegnare questo a chi lo pratica.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ma a livello pratico come si svolge il Reiki?
Io le mie lezioni le imposto così. Il primo passo è quello di spiegare ai miei allievi come nasce la pratica, partendo dalle sue origini giapponesi. Dopo di che si passa all'azione, che consiste nel toccare il corpo della persona sottomessa alla seduta nei punti energetici salienti, conosciuti con il termine "Chakra". La sensazione che subito si percepisce è quella di una forte fonte di calore che attraversa tutto il corpo o un di formicolio nella parte toccata o in altra zona del corpo. Le sedute possono durare da 15 minuti fino ad oltrepassare i 60.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
A Bari quante persone lo praticano?
Diciamo che tra i baresi non è ancora molto diffuso. Se ne parla poco, ma le persone che lo hanno provato anche solo per una volta si sono legate e non possono più fare a meno di praticarlo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Normalmente i corsi di Reiki costano parecchio. Tu come mai non chiedi denaro in cambio?
Io sono del parere che ogni essere umano è nato con questa energia universale, quella che è alla base del Reiki, quindi non vedo perchè dovrei pretendere soldi in cambio quando il mio compito non è altro che attivare un qualcosa che ognuno di noi ha già da quando nasce. Arricchirmi così non mi sembra leale. Però spesso accade che le persone che mi seguono vogliono darmi un riconoscimento, così da sempre io faccio far loro beneficenza, ad esempio raccogliendo abiti per le persone povere. Oppure per diverso tempo ho aiutato una ragazza madre chiedendo ai miei corsisti di fare la spesa per lei.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Chi si rivolge a un maestro di Reiki?
Al Reiki si rivolgono tutti, uomini e donne di qualsiasi età, perchè spinti dalla curiosità e dalla certezza di ottenere benefici fisici e spirituali. Spesso i miei corsisti sono anche persone che hanno problemi fisici lievi, come può essere un dolore alla gamba. Con il Reiki noi riusciamo ad attivare l'energia universale del corpo e quindi diamo la possibilità al nostro paziente di capire che tutto parte dalla testa. Il dolore lo sentiamo perchè noi vogliamo sentirlo. Il Reiki è definito come una terapia alternativa che può avere effetti positivi sotto il profilo fisico, spirituale, mentale e emozionale delle persone. A me ha aiutato tanto.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
In che senso?
Quando ero ragazzino a Cuba ho passato diversi guai. Ero una persona totalmente diversa da quella che sono ora. Non sto parlando del semplice cambiamento inevitabile che colpisce ogni adolescente, ma di qualcosa che era legato al mio carattere. Bastava poco per suscitare in me una reazione spropositata. Avevo bisogno di calmarmi, di dare una regolata a quell'infanzia che ricordo molto turbolenta. Così una mia cara amica mi fece avvicinare ad un maestro di Reiki. Per 21 giorni mi ritirai per meditare. Al termine di questo periodo tornai alla vita. Mi sentivo diverso, ero diverso. Quando sono arrivato a Bari volevo dare alle persone la possibilità di migliorarsi e per questo ho deciso di insegnare il reiki.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Come mai hai scelto di venire proprio a Bari?
Quando andai via da Cuba la mia prima tappa italiana fu la Sardegna. Lì ho vissuto per sette anni, fino al giorno in cui m'innamorai di Bari, senza averla ancora vista. Come feci? Il mio fu un amore a prima vista con una teglia di "riso patate e cozze". Un mio amico barese, anche lui in Sardegna, mi fece assaggiare quel piatto, dicendomi che era una specialità del capoluogo pugliese. Non avevo mai assaggiato una pietanza buona come quella. Così, dato che io non avevo vincoli di nessun genere ed era già mia intenzione lasciare la Sardegna, non ci pensai due volte. A distanza di poco tempo mi trasferì qui a Bari e credetemi, questa città oggi non la cambierei con nessun'altra.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Un video che mostra i passaggi fondamentali del Reiki:
Definito come una terapia alternativa per la cura di malesseri emozionali, mentali e fisici, il Reiki si presenta come un massaggio: il terapeuta appoggia le sue mani sul corpo del “paziente” seguendo dei punti chiamati "Chakra", al fine di sollecitarne l'energia per ristabilire “l'armoniosa interazione tra corpo e mente”. Per chi pratica il Reiki ogni malattia è vista come la manifestazione fisica di uno squilibrio energetico.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Una pratica ancora poco conosciuta a Bari, ma già nota nel resto d'Italia, sia per il successo riscontrato che per l'elevato costo dei suoi corsi: si parla di cifre che partono orientativamente dai 200 euro per il primo livello fino a toccare anche i 10mila euro il terzo livello. Ma è proprio in questo che Orgelis si distingue dagli altri insegnanti: lui ai suoi allievi, che accoglie in una sede nel quartiere Poggiofranco, non chiede denaro, ma solo opere di beneficenza per i più bisognosi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Orgelis, innanzitutto: cos'è il Reiki?
E’ una pratica spirituale che sfrutta al massimo quella che possiamo definire l'energia universale del nostro corpo. Non a caso il nome ha origine dalla fusione delle parole "rei" che significa universale e "ki" energia. Tutti noi siamo attraversati da questa forza interiore, quella che fa entrare in contatto due corpi quando s'incontrano, ma non tutti riescono a pilotarla. Il Reiki non fa altro che insegnare questo a chi lo pratica.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ma a livello pratico come si svolge il Reiki?
Io le mie lezioni le imposto così. Il primo passo è quello di spiegare ai miei allievi come nasce la pratica, partendo dalle sue origini giapponesi. Dopo di che si passa all'azione, che consiste nel toccare il corpo della persona sottomessa alla seduta nei punti energetici salienti, conosciuti con il termine "Chakra". La sensazione che subito si percepisce è quella di una forte fonte di calore che attraversa tutto il corpo o un di formicolio nella parte toccata o in altra zona del corpo. Le sedute possono durare da 15 minuti fino ad oltrepassare i 60.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
A Bari quante persone lo praticano?
Diciamo che tra i baresi non è ancora molto diffuso. Se ne parla poco, ma le persone che lo hanno provato anche solo per una volta si sono legate e non possono più fare a meno di praticarlo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Normalmente i corsi di Reiki costano parecchio. Tu come mai non chiedi denaro in cambio?
Io sono del parere che ogni essere umano è nato con questa energia universale, quella che è alla base del Reiki, quindi non vedo perchè dovrei pretendere soldi in cambio quando il mio compito non è altro che attivare un qualcosa che ognuno di noi ha già da quando nasce. Arricchirmi così non mi sembra leale. Però spesso accade che le persone che mi seguono vogliono darmi un riconoscimento, così da sempre io faccio far loro beneficenza, ad esempio raccogliendo abiti per le persone povere. Oppure per diverso tempo ho aiutato una ragazza madre chiedendo ai miei corsisti di fare la spesa per lei.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Chi si rivolge a un maestro di Reiki?
Al Reiki si rivolgono tutti, uomini e donne di qualsiasi età, perchè spinti dalla curiosità e dalla certezza di ottenere benefici fisici e spirituali. Spesso i miei corsisti sono anche persone che hanno problemi fisici lievi, come può essere un dolore alla gamba. Con il Reiki noi riusciamo ad attivare l'energia universale del corpo e quindi diamo la possibilità al nostro paziente di capire che tutto parte dalla testa. Il dolore lo sentiamo perchè noi vogliamo sentirlo. Il Reiki è definito come una terapia alternativa che può avere effetti positivi sotto il profilo fisico, spirituale, mentale e emozionale delle persone. A me ha aiutato tanto.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
In che senso?
Quando ero ragazzino a Cuba ho passato diversi guai. Ero una persona totalmente diversa da quella che sono ora. Non sto parlando del semplice cambiamento inevitabile che colpisce ogni adolescente, ma di qualcosa che era legato al mio carattere. Bastava poco per suscitare in me una reazione spropositata. Avevo bisogno di calmarmi, di dare una regolata a quell'infanzia che ricordo molto turbolenta. Così una mia cara amica mi fece avvicinare ad un maestro di Reiki. Per 21 giorni mi ritirai per meditare. Al termine di questo periodo tornai alla vita. Mi sentivo diverso, ero diverso. Quando sono arrivato a Bari volevo dare alle persone la possibilità di migliorarsi e per questo ho deciso di insegnare il reiki.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Come mai hai scelto di venire proprio a Bari?
Quando andai via da Cuba la mia prima tappa italiana fu la Sardegna. Lì ho vissuto per sette anni, fino al giorno in cui m'innamorai di Bari, senza averla ancora vista. Come feci? Il mio fu un amore a prima vista con una teglia di "riso patate e cozze". Un mio amico barese, anche lui in Sardegna, mi fece assaggiare quel piatto, dicendomi che era una specialità del capoluogo pugliese. Non avevo mai assaggiato una pietanza buona come quella. Così, dato che io non avevo vincoli di nessun genere ed era già mia intenzione lasciare la Sardegna, non ci pensai due volte. A distanza di poco tempo mi trasferì qui a Bari e credetemi, questa città oggi non la cambierei con nessun'altra.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Un video che mostra i passaggi fondamentali del Reiki:
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Scritto da
Alessandra Anaclerio
Alessandra Anaclerio
I commenti
- Donatella - vorrei sapere come contattare Orgelis Cos . Dove lavora? grazie
- ernesto - Vorrei avere un punto di contatto con il Signor Orgelis Cos al più presto, telefono , oppure indirizzo grazie
- Morena - È possibile avere un contatto di Orgelis Cos? Grazie mille
- michele niglio - vorrei avere un punto di contatto con Orgelis Cos
- giuseppe - Come ci si può mettere in contatto con il sig. Orgelis Cos? grazie
- dina - Vorrei un massaggio reiky poiché ho già primo livello ma faccio fatica ora da sola poiché sono demotivata
- Rosario - Ciao ho 70 anni e mlt amici mi consigliano un riequilibrio dei cara x ottimizzare lo stato di salute. Saluti Rosario Bari