È stato il più longevo campo d’internamento pugliese, una struttura istituita originariamente da Mussolini per detenere i nemici del regime, ma utilizzata fino al 1949 per incarcerare prima gli stessi fascisti e poi persone “indesiderabili”. L’imponente masseria Gigante di Alberobello, conosciuta con il nome di “Casa Rossa” per il colore con cui è tinteggiata, è un luogo della memoria collettiva caduta per molti anni nell’oblio pur essendo stata protagonista di un intreccio di tristi storie (foto di Nicola Imperiale)