Due dicembre 1943: i tedeschi bombardano il porto di Bari causando la morte di più di mille soldati facenti parte delle truppe Alleate. E da allora, da più di 70 anni, i loro corpi giacciono nell’ameno “Bari war cemetery”, uno dei 154 cimiteri creati dall’organizzazione Commonwealth War Graves Commission per ospitare le salme dei soldati caduti fuori dai confini nazionali (foto di Gennaro Gargiulo)