Nel cuore di Irsina si nasconde un’abitazione che ha fatto dei molluschi il proprio elemento caratteristico: è la cosiddetta “Casa di conchiglie”, una dimora completamente ricoperta di gusci di vongole, telline, tartufi e cuori di mare.
Il particolare edificio è situato nel centro storico del piccolo comune della Basilicata ed è stato decorato in questo modo da Giulio Policarpo: un muratore che alla metà degli anni 60 decise di trasformare il palazzo dove viveva in una sorta di opera d’arte.
L’uomo vi si dedicò per quasi quindici anni, posizionando in modo meticoloso più di 50mila conchiglie e piccole pietre su ogni angolo dell’edificio, creando anche scritte, disegni e figure come quella della Torre di Pisa.
Un vero esempio di Art Brut quindi. Con questo nome viene infatti definita quell’arte spontanea realizzata da chi, pur non avendo una vera e propria formazione accademica, riesce a realizzare opere fantasiose, uniche nel loro genere.
Siamo così andati a visitare la “Casa di conchiglie” (foto di Olga Festa)