Mi capita da circa 6 mesi che facendo allenamenti in palestra con i pesi, mi prende un forte affanno specie nel momento del recupero. Pratico da 15 anni attività di pesistica ma questi problemi non mi erano mai capitati. Holter e Ecg sottosforzo sono risultati negativi. Inoltre è normale che durante lo sforzo di pesi il mio cuore raggiunga i 150 battiti al minuto? Grazie
Body building ed esercizi con
pesi superiori ai 5 Kg non sono ottimali per l’apparato cardiovascolare. L’esercizio fisico ideale per il cuore è quello prevalentemente aerobico: corsa, nuoto e cyclette. Le indagini eseguite, Holter ed ECG da sforzo, escludono la presenza di aritmie o insufficienza coronarica, ma dal punto di vista cardiologico l’affanno che riferisce potrebbe essere giustificato da un alterato funzionamento valvolare. Le consiglio una visita cardiologica per valutare l’eventuale presenza di soffi e un ecocardiogramma completo per lo studio delle valvole cardiache. I 150 battiti al minuto, se all’apice dello sforzo, rientrano nei limiti della frequenza massima teorica.
La spiegazione del perché della sua dispnea (affanno), è la seguente: i muscoli impegnati nel body building e pesi determinano un aumento del ritorno venoso, più sangue che viene convogliato nel ventricolo destro. Questo eccesso di volume ematico, con gli anni determina l’aumento dei diametri delle cavità destre cardiache, atrio e ventricolo e un’insufficienza della valvola tricuspide.
Controlli anche l’emocromo, l’affanno è spesso secondario all’anemia. Un altro consiglio: valuti bene se si tratta di vera dispnea o di una sensazione di fame d’aria o di respiro corto bloccato nel torace. Queste ultime situazioni sono espressioni di tensioni emotive o d’ansia.