Letto: 4772 volte | Inserita: lunedì 26 novembre 2018
| Visitatore: Pierfranco
Tre anni fa ho subito un intervento di angioplastica in 1 sola coronaria, però chiusa all'80% (!!). Tutto OK, sono seguito da un cardiologo, effettuo ogni 6 mesi controllo da sforzo su cicloergometro: sempre tutto OK. Ho continuato a giocare a tennis e a calcetto (NON AGONISTICO), con i miei amici di pari età. Tutto OK sapendo però che il tennis è sconsigliato da voi. Se sto bene, come credo e spero di stare (seguo terapia consueta: cardioaspirina, betabloccanti, statine etc.), posso continuare a divertirmi, senza pensieri da pensionato (dopo ben 43 anni di docenza universitaria), durante i miei 2/3 giorni settimanali (1 ora per volta) con gli amici tennisti e quasi calciatori? Attendo, grazie, una sua risposta.
Il tennis non è per niente sconsigliato nella sua condizione, anzi essendo uno sport dove “ci si può amministrare da soli” non essendoci lo stimolo competitivo e i condizionamenti del gioco di squadra, è da me spesso consigliato. Esegua una valutazione con test da sforzo al cicloergometro, ecocardiogramma e Holter. Se queste indagini sono negative, usi il cardiofrequenzimetro e si diverta con i suoi amici facendo attenzione a non superare il 70% della sua frequenza cardiaca massimale, calcolata con la semplice formula di 220- età in anni. Sono corretti anche i tempi che dedica all’attività fisica, 3 ore la settimana.
Risponde
RICCARDO GUGLIELMI – Medico cardiologo sportivo
Specialista in malattie dell’apparato cardiovascolare e cardioangiochirurgia, è stato Direttore della Cardiologia Ospedaliera “Luigi Colonna” del Policlinico di Bari e docente di cardiologia presso la Scuola di specializzazione in medicina dello Sport dell’Università di Bari.