Letto: 2133 volte | Inserita: sabato 22 giugno 2019
| Visitatore: Michele
Non ho pagato le imposte risultanti dal Modello UNICO 2018. Nè quelle dovute a luglio, né gli acconti di novembre. Vorrei sapere se, prima che mi arrivi una cartella esattoriale, posso regolarizzare la mia posizione.
La risposta è affermativa. Grazie al ravvedimento operoso è possibile pagare una sanzione molto più bassa di quella prevista dalle cartelle esattoriali.
In questo caso, essendo trascorsi più di 90 giorni dai mancati versamenti e, non essendo scaduto il termine d’invio per la dichiarazione dell’anno successivo, lei può versare l’imposta dovuta con una sanzione del 3,75% più gli interessi legali.
Dobbiamo considerare che la sanzione che viene applicata nella cartella esattoriale è del 30%. Appare evidente il vantaggio nell’utilizzare il ravvedimento allo scopo di prevenire importi più elevati da pagare. Evidenziamo che se l’infrazione viene regolarizzata entro 90 giorni, la sanzione scende a 1,67%; entro 30 giorni, la sanzione è di 1,50%. Se invece viene regolarizzata nei primi 14 giorni, la sanzione è dello 0,1% per ogni giorno di ritardo.
Conviene sempre, quindi, sanare il debito d’imposta spontaneamente calcolando la relativa sanzione.
Ricordiamo infine che qualora non si regolarizzi la propria posizione con il ravvedimento, l’Agenzia delle Entrate invia una comunicazione, detta avviso bonario, nella quale la sanzione applicata è del 10%. L’avviso bonario, inoltre, dà la possibilità al contribuente, di rateizzare le somme dovute con rate trimestrali.
Poi, se non si dovesse pagare, non resterà che aspettarsi la temuta cartella esattoriale con le altissime sanzioni predette.
Risponde
MASSIMO IACOBELLIS – Dottore commercialista di Bari, città nella quale svolge la libera professione dal 1993. Docente presso società specializzate nella formazione aziendale e manageriale, ha svolto il ruolo di responsabile amministrativo presso la R.S.S.A. Mediasan
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