Letto: 3808 volte | Inserita: martedì 29 ottobre 2013
| Visitatore: Gabriella
Quando viene alla luce del sole, l’effetto del tradimento è rovinoso. La vittima non solo deve fare i conti con una rappresentazione prettamente sessuale dell’atto di tradire, ma anche con il suo significato simbolico. Ma è possibile superare questa fase, anche se le difficoltà non sono poche.
Per molto tempo saranno vive le immagini del partner con un’altra persona e la paura che possa di nuovo accadere accompagnerà costantemente la vittima.
E’ fondamentale parlarsi. Se il tradimento è stato dovuto a una crisi all’interno della coppia, è bene partire dal principio, chiarendo i problemi e le insoddisfazioni.
È poi importante “decatastrofizzare”, liberarsi da pensieri tipo “non riuscirò mai più ad avere fiducia nel mio partner”. Pensando così si fallisce in partenza. Se si decide di andare avanti, lo si deve fare nella consapevolezza che potrebbe succedere ancora ma potrebbe anche non succedere mai più.
Inizialmente chi ha tradito potrebbe impegnarsi nel comunicare al partner esattamente dove andrà e con chi, ma nel contempo chi è stato tradito dovrebbe invece imparare a sopportare l’incertezza di non sapere dov’è il suo compagno minuto per minuto. Non bisogna cadere nell’errore di non dare fiducia e di essere apprensivi. Anche se è bene venirsi incontro cercando di capire quali possono essere le debolezze dell’altro.
E anche se può sembrare di difficile realizzazione, proprio in questa fase è necessario mostrarsi più premurosi l’uno con l’altro, cercando di condividere più tempo insieme.
Risponde
MONICA LASARACINA – Psicologa
Psicologa, si dedica alla libera professione e si occupa di attività clinica e di ricerca presso il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell'Azienda USL di Piacenza.