La via Francigena del Sud: pellegrini in cammino da Roma a Brindisi
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venerdì 19 dicembre 2014
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di Lucia Muggeo
Il tratto meridionale della strada riprende il tracciato della via Appia-Traiana e collega Roma a Brindisi. Tra la Capitale e la città salentina ci sono 32 tappe. Nel tratto pugliese i fedeli toccano Troia, Ordona e Canosa di Puglia e da qui possono scegliere se continuare sulla direttrice costiera che passa per Barletta, Bisceglie, Giovinazzo, oppure prendere una strada interna che attraversa Corato, Ruvo e Bitonto. Le due vie si ricollegano comunque a Bari e da qui il cammino prosegue per Mola, Monopoli e Torre Canne, fino ad arrivare a Brindisi. (Vedi mappa)
«La via Traiana attraversava il territorio coratino e questo è testimoniato dal ritrovamento di sei colonne miliari, tre tuttora esistenti e tre perdute, collocate lungo il tracciato», afferma Marika Mosca, della pro loco di Corato. Ma perché Corato è considerata d’interesse per i pellegrini? Risposta: per l’esistenza nel paese della chiesetta di San Vito, che molti considerano appartenuta ai templari. In più la città dell’olio rappresenta una tappa necessaria per raggiungere le vicine Ruvo e Bitonto.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ora i paesi che sono attraversati dal percorso vorrebbero ottenere il riconoscimento di “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa”, una “dignità” che per ora è stata data solo a una parte della via Francigena e che ha escluso la sua parte meridionale, quella che va da Roma a Brindisi. L’intento è quindi quello di valorizzare il percorso che da Roma proseguiva idealmente verso Gerusalemme e che vedeva nella Puglia il vero ponte verso la Terrasanta.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Qui il sito delle “vie francigene del sud”
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Lucia Muggeo
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