Le Salon Bizarre Market, vintage e ''fatto a mano'' contro le grandi firme
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venerdì 13 dicembre 2013
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di Ilaria Milella
Come è nato Le Salon Bizarre Market?
Abbiamo tratto spunto dalla nostra esperienza vissuta a Roma. Io e la mia compagna Marianna Vecchio eravamo assidui frequentatori del Circolo degli Artisti, dove ogni domenica si allestisce un mercatino dedicato al vintage e ai prodotti fatti a mano. Una volta tornati a vivere in Puglia ci siamo resi conto che non esisteva dalle nostre parti un mercato del genere e abbiamo deciso di crearlo. Dopo aver raccolto i primi contatti tramite facebook, siamo riusciti ad allestire la nostra prima esposizione nel febbraio del 2011 ad Acquaviva delle Fonti, con circa 25 spazi per gli espositori. Da allora a tutto ciò abbiamo sempre unito una performance musicale per intrattenere gli avventori.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Avevate esperienze precedenti in questo settore?
Io di professione faccio l'insegnante di educazione fisica, ma coltivo una grande passione per la fotografia. Marianna invece ha frequentato per un anno a Roma l'Accademia del Lusso, inoltre realizza anche personalmente dei prodotti che vende poi durante l'esposizione. E' lei l'anima "romantica" del Salon, l'autentica appassionata, io rappresento più l'organizzatore e il coordinatore dell'evento.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Cosa viene esposto principalmente durante i vostri eventi?
Le merci più popolari sono generalmente quelli di bigiotteria, ma vendiamo anche prodotti d'artigianato unici nel loro genere, perchè realizzati manualmente e non da uno strumento automatico. Vendiamo anche articoli vintage, come vinili, vestiti, borse, prodotti di moda, oggettistica. Per vintage intendiamo quei prodotti, che possono essere sia capi d'abbigliamento o oggettistica, realizzati da almeno vent'anni che conservano però attrattività e fascino, per la loro qualità o il loro valore culturale o sociale.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Come viene organizzato un evento del Salon Bizarre?
Ci concordiamo preventivamente con gli artisti per stabilire la data e il luogo più confacente alle loro esigenze, per partecipare alle esposizioni de Le Salon Bizarre si paga una quota, l'incasso ottenuto dalla vendita dei prodotti è però interamente trattenuto dall'artigiano. In genere partecipano alle nostre esposizioni dalle 20 alle 25 persone, che suddividiamo a seconda del prodotto venduto.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Stabilite dei prezzi massimi per la vendita degli oggetti?
No, ogni artigiano del Salon Bizarre è libero di imporre il prezzo che ritiene essere il più adatto sui suoi prodotti. Comprende le spese legate ai materiali e il tempo di lavoro impiegato nella realizzazione dell'opera. Comunque paragonato a un prodotto di marca, il prezzo dei nostri lavori è senza dubbio molto inferiore.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Perchè realizzare un’associazione che promuova artisti e artigiani?
Abbiamo creato questa associazione con lo scopo di tutelare noi e gli artigiani che ne fanno parte, in questo modo anche chi non è in possesso di una partita iva può vendere i suoi lavori da noi, dichiarando il prodotto come frutto del proprio ingegno. La nostra ambizione maggiore è riuscire a sostenerci attraverso una passione che per molti rappresenta solo un hobby. Per questo un evento come il nostro è importante, perchè realizza un circuito di collaborazioni tra artigiani e attira l'attenzione di possibili clienti.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
E in Puglia c'è interesse per il vintage e i prodotti d'artigianato?
Purtroppo ho notato che nonostante la crisi l'attrattività delle grandi marche e delle firme è rimasta immutata. Si preferisce sempre una borsa Liu Jo o una Vuitton a un prodotto artigianale unico nel suo genere. Per questo abbiamo realizzato il Salon Bizarre: per sensibilizzare i pugliesi a un nuovo modo di fare shopping.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Dopo due anni di esposizioni qual è il bilancio della vostra attività?
L'Italia è indietro di trent'anni. In Francia ed in Inghilterra la cultura vintage è da tempo ben consolidata, mentre da noi c'è ancora un'attenzione contenuta. Spessissimo ci accade che si avvicinino ai nostri tavolini chiedendoci sconti, forse perchè i nostri prodotti non vengono, a torto, ritenuti di qualità. Abbiamo però anche una clientela affezionata che ci apprezza e ritorna ogni mese a visitare i nostri eventi. Lentamente ci stiamo guadagnando i nostri spazi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
La pagina facebook di “Le Salon Bizarre Market”: https://www.facebook.com/Lesalonbizarremarket1?fref=ts
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Scritto da
Ilaria Milella
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