In Giappone i matrimoni per donne sole: abito da sposa e foto, ma senza marito
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giovedì 10 marzo 2016
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di Cassandra Capriati
L’idea è di un’agenzia nipponica che dà la possibilità a donne single di vivere una giornata da spose, con tanto di abito bianco, album fotografico, fiori e tanti sorrisi. Questo è il loro slogan: "Siete sole e non sapete se avrete mai l'occasione di sposarvi? Questo è il momento buono per indossare un abito e vedere le foto del vostro matrimonio scattate quando siete ancora giovani e belle".Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Sembra incredibile ma è realtà. Il tutto si articola in due giorni: si inizia con l’incontro con lo staff dell’agenzia che accoglie la “futura sposa” direttamente alla stazione di Kyoto. Dopo un incontro conoscitivo, si comincia a fare sul serio: si passa all’atelier, dove si sceglie il proprio abito da sposa. In questo caso sono previste due opzioni, si può optare per il classico abito bianco occidentale o per il kimono tipico della tradizione giapponese. In base al vestito selezionato si passerà successivamente alla scelta del bouquet.
Una volta compiute le decisive scelte per abito e fiori, nel tardo pomeriggio si va in hotel per riposarsi e rilassarsi in vista del “gran giorno”. Qui è prevista anche l’opzione trattamento spa, nel caso in cui la promessa sposa inizi a sentirsi nervosa per il giorno seguente. E per l’addio al nubilato come si fa? Nessun problema: con un piccolo extra si può includere anche una cena con un eventuale “accompagnatore”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Il giorno dopo arriva il momento tanto atteso: ci si sveglia presto e arrivano make up artist e parrucchiere per trasformare la giovane donna in una principessa. E dopo aver indossato il vestito scelto per la grande occasione, si parte per la location selezionata dall’agenzia: di solito uno splendido giardino giapponese.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
E’ qui, in un’oasi immersa nel verde che la cliente può finalmente avere tutta l’attenzione dei flash della macchina fotografica su di sé. E’ qui che viene realizzato il servizio fotografico. Tutto ciò che la donna deve fare è cercare di essere bella e sorridente, concentrandosi sulle pose giuste da adottare per apparire al meglio, senza doversi preoccupare di dover giurare fedeltà e amore a nessuno, se non forse a se stessa.
Terminati gli scatti, si torna in hotel dove davanti a un tè caldo la “sposa” seleziona le foto che verranno poi raccolte in un vero e proprio album da favola da mostrare ad amici e parenti.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Che dire, le giapponesi sono pazze? Forse sì, visto che “solo wedding” è uno scherzo che costa come minimo 2600 euro. Ma sentite questa. Pare che l’agenzia inizialmente prevedesse la possibilità di noleggiare “uno sposo” per il servizio fotografico: un “optional” però che nessuna donna ha mai richiesto. Del resto, perché rovinare un perfetto matrimonio con un marito?
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Cassandra Capriati
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