Lui prestigiatore, lei cartomante: la storia di Claudio e Rosa, coppia "magica" di Bari
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lunedì 4 giugno 2018
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di Marianna Colasanto
«Ho conosciuto il mio compagno quando avevo 17 anni - racconta “Ashima Ro”, questo il suo nome d'arte - e già allora ci divertivamo a lasciare di stucco gli amici con le nostre performance. Dopo un po' ci siamo persi di vista: ognuno ha fatto esperienze per conto proprio, ma poi ci siamo rimessi insieme e abbiamo avuto una splendida bambina».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Un ricongiungimento che ha sbloccato definitivamente il talento di Claudio. «É grazie a Rosa che ho vinto la timidezza di esibirmi in pubblico - spiega "Mago vago", come si fa chiamare -. Prima lo facevo solo davanti a conoscenti e in modo saltuario. Per anni infatti sono stato impegnato nel gestire un negozio di impianti satellitari e una volta ho anche tentato la fortuna in Australia, senza successo. La mia compagna invece mi ha spinto a fare di questa passione il mio lavoro, dandomi la possibilità di esibirmi durante i mercatini che organizza nelle piazze di mezza Italia».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Rosa invece non ha mai avuto problemi di “riservatezza”. «Ho molta più confidenza con la "strada" - sottolinea Ashima Ro -, visto che sin da ragazza dipingo e do vita a numerosi mercatini. Certo, così facendo ho a che fare con tutti i tipi di persone, anche quelle meno raccomandabili: ci sono vecchie bigotte che mi accusano di essere l'incarnazione del diavolo, "zingare" che mi insultano perchè faccio concorrenza con prezzi troppo bassi e psicopatici che cerco di respingere alzando appositamente le tariffe».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
A proposito delle cifre richieste. «É Claudio che mi ha insegnato da giovane a leggere le carte e dall'alto della sua esperienza dice che dovrei chiedere di più - ammette la 40enne-. Ma cinque euro per una seduta mi sembrano sufficienti e non voglio approfittare delle debolezze di chi mi sta di fronte: ci sono persone fragili che sarebbero disposte a sborsare tantissimi soldi pur di avere un conforto sul loro futuro».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
E mentre Rosa continua quindi a svolgere il suo ruolo di cartomante in maniera “amatoriale”, al contrario il suo compagno è diventato quasi un professionista: tiene circa 150 spettacoli all'anno tra eventi privati ed esibizioni di strada, alcuni pagati col cachet e altri con offerte libere nel cappello. «Sono specializzato nella manipolazione - evidenzia l'uomo -, ossia l'arte di usare le mani al fine di creare illusioni ed effetti magici. Il mio pezzo forte è il gioco della corda indiana: prendo una fune e la taglio in più parti, facendo poi in modo che alla fine ritorni intatta come per miracolo».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Sono anche “mentalista” - prosegue il mago -, cioè riesco a prevedere ciò che pensano gli spettatori. In uno dei miei numeri faccio scegliere a uno di loro una parola estratta da un articolo di giornale, dopodichè da una scatola posta in cima a una scala estraggo un foglio: su di esso compare esattamente la parola scelta. E nel frattempo sto preparando un gioco suggestivo con il cubo di Rubik: uno del pubblico modificherà i colori a suo piacimento e lo metterà in una busta, poi sbalordirò tutti riproducendo esattamente la "composizione" fatta dal mio interlocutore».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Entrambi comunque prediligono le esibizioni per strada. «Sono una delle poche che si esibisce pubblicamente - precisa la cartomante -, visto che la maggior parte delle mie “colleghe” riceve in casa. Indosso un turbante, metto un rossetto acceso e dispongo su un tavolo 22 carte: l'avventore ne sceglie cinque e chiede consigli su temi come amore, lavoro e salute. Dopo anni di "carriera" posso garantirvi che i clienti più insicuri sono gli uomini, mentre il "verdetto" più difficile da comunicare è il tradimento: devo essere molto diplomatica per comunicare una previsione del genere».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
I due si aiutano molto a vicenda: lei in particolare "inserisce" il compagno nella sue manifestazioni itineranti e esprime un giudizio sui suoi nuovi numeri prima che vengano messi in scena. «É molto critica nei miei confronti - afferma Claudio - ed è giusto che lo sia». E nel frattempo in questa famiglia "magica" cresce Mila, la loro figlioletta di quattro anni che ha già le idee ben chiare. «Anche lei sogna un lavoro fuori dall'ordinario - conclude Rosa -. Dice di mangiare tanto perchè desidera diventare alta. Il motivo? Da grande vuole fare il trampoliere».
Nell’immagine: Claudio e Rosa fotografati da “Gipsyland”
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Scritto da
Marianna Colasanto
Marianna Colasanto