Castellana Grotte, I colori del buio
Letto: 4652 volte
venerdì 28 agosto 2015
Letto: 4652 volte
Nella suggestiva cornice delle grotte di Castellana sarà ospitata fino al 16 settembre la mostra fotografica “I colori del buio”. L’esposizione è stata organizzata dal museo speleologico "Franco Anelli" in collaborazione con “Grotte di Castellana” srl e l’associazione culturale “La venta”.
A muovere il tema della mostra c’è l’idea per cui la Terra è un pianeta ancora in fieri, in cui non tutto è stato già scoperto. La rassegna è un fiore all’occhiello per la speleologia, è una delle più grandi mai realizzate in materia e raduna il materiale dell'associazione "La Venta", proveniente dai diversi angoli del mondo, come Filippine, Messico, Patagonia, Venezuela, Myanmar. L’allestimento prevede 30 pannelli retrollimunati, 2 monitor per filmati, rappresentazioni sceniche.
Grazie al percorso della mostra si passa dai 40 siti precolombiani messicani, alle profonde grotte ricavate dalla roccia più dura della Terra, si attraversano ghiacciai, fiumi e montagne, si va a caccia di orme di dinosauri e si entra nella Cueva de los Cristales, la grotta che custodisce i cristalli più grandi al mondo.
Il protagonista è il mondo sotterraneo in generale e quello delle grotte in particolare. Gli speleologi spiegano attraverso il materiale fotografico e video la loro complessità e importanza geologica, mettendo in luce gli aspetti archeologici, antropologici, fisici. Il fine ultimo del percorso è quello di ricongiungere il sotterraneo con il superficiale, mostrando le similitudini di due facce di una stessa medaglia.
Per il Presidente di Grotte di Castellana srl, l’evento ha “un doppio valore, in quanto realizzato da speleologi, veri conoscitori e amanti del favoloso mondo ipogeo”.
A muovere il tema della mostra c’è l’idea per cui la Terra è un pianeta ancora in fieri, in cui non tutto è stato già scoperto. La rassegna è un fiore all’occhiello per la speleologia, è una delle più grandi mai realizzate in materia e raduna il materiale dell'associazione "La Venta", proveniente dai diversi angoli del mondo, come Filippine, Messico, Patagonia, Venezuela, Myanmar. L’allestimento prevede 30 pannelli retrollimunati, 2 monitor per filmati, rappresentazioni sceniche.
Grazie al percorso della mostra si passa dai 40 siti precolombiani messicani, alle profonde grotte ricavate dalla roccia più dura della Terra, si attraversano ghiacciai, fiumi e montagne, si va a caccia di orme di dinosauri e si entra nella Cueva de los Cristales, la grotta che custodisce i cristalli più grandi al mondo.
Il protagonista è il mondo sotterraneo in generale e quello delle grotte in particolare. Gli speleologi spiegano attraverso il materiale fotografico e video la loro complessità e importanza geologica, mettendo in luce gli aspetti archeologici, antropologici, fisici. Il fine ultimo del percorso è quello di ricongiungere il sotterraneo con il superficiale, mostrando le similitudini di due facce di una stessa medaglia.
Per il Presidente di Grotte di Castellana srl, l’evento ha “un doppio valore, in quanto realizzato da speleologi, veri conoscitori e amanti del favoloso mondo ipogeo”.