Sfingi, squadre e compassi, zodiaci, melagrane: sono solo alcuni dei simboli appartenenti alla Massoneria, l’associazione iniziatica che tra logge ed esoterismo è stata spesso protagonista della storia d’Occidente, rimanendo pur sempre avvolta da un alone di mistero. A Bari i “liberi muratori” hanno avuto il loro momento d’oro in città tra l’800 e l’inizio del 900, quando la fiorente borghesia costruiva eleganti e imponenti palazzi, inserendo al loro interno richiami all’esoterismo e alla “fratellanza”. Siamo andati a cercare quei simboli, ancora presenti su portoni, balconi e persino tombe (foto di Antonio Caradonna, Gennaro Gargiulo, Katia Moro)