Il campo “cinque stelle” di Japigia, così chiamato perché al suo interno sono presenti acqua, corrente elettrica e servizi igienici. Invitati dal capo indiscusso del villaggio, Daniel Tomescu, siamo andati a visitare il “cinque stelle”, entrando in un mondo sì “libero”, dove i bambini possono correre scalzi tra costruzioni messe su senza rispettare particolari vincoli, ma comunque guidato da una serie di norme che ne permettono la convivenza con il resto della città di Bari (foto di Gennaro Gargiulo)