Dopo i ristoranti cinesi sono stati i primi locali di cucina etnica ad aprire nel capoluogo pugliese, proponendo gustose specialità mediorientali quali falafel, dolma e lahmacun, oltre al famoso kebab, la piadina di pane arabo farcita con carne halāl, verdure e salse. Parliamo naturalmente delle kebabberie, simbolo mondiale dello street food, presenti ormai da anni a Bari con una decina di punti vendita. Il pioniere del “kebab barese” è stato però Ibrahim Düzdemir, oggi 63enne, che nel 2006 fondò nel quartiere Carrassi il suo “Istanbul Doner Kebab”, da allora portato avanti con l’aiuto della moglie Guley e dei suoi sette figli. L’attività di Ibrahim, infatti, non solo è la più antica presente in città, ma anche l’unica a conduzione famigliare. Si differenzia così dalle altre che fanno parte di catene della “carne arrostita” (foto di Francesco De Leo e Gaia Agnelli)