La Cattedrale di Bari è dedicata ufficialmente a Santa Maria dell’Assunta, ma è conosciuta da tutti come “Cattedrale di San Sabino”. Il motivo? Nella sua cripta si nascondono da più di mille anni le reliquie del primo patrono della città. Solo che in pochi lo sanno. Un tempo veneratissimo, il vescovo di Canosa ha infatti perso la sua fama nel corso del tempo, soppiantato dal più “internazionale” San Nicola, diventato unico e solo patrono del capoluogo pugliese nel 1961. In più c’è da considerare che per motivi religiosi le sue ossa non possono essere visibili al pubblico. Il risultato è che queste preziose spoglie giacciono nascoste e dimenticate dentro un altare, prive della devozione dei fedeli. Noi però abbiamo avuto il privilegio di poterle vedere e fotografare, riscoprendo un luogo avvolto dalla sacralità. E questo è il nostro racconto (foto di Christian Lisco)