Da più di cinque secoli è custode del corpo incredibilmente intatto di un venerato e leggendario frate, nonché di altre preziose reliquie quali un dito trafugato e due alberi miracolosi. È il santuario del Beato Giacomo di Bitetto, complesso conventuale che deve il nome proprio al francescano di origine croata Giacomo Varingez (noto anche come Illirico) che visse qui nel XV secolo. Il religioso trascorse infatti gran parte della vita nella cittadina pugliese, indossando l’abito da giovanissimo e svolgendo le umili mansioni di cuoco, ortolano e addetto alla questua. Ma, cosa ancora più importante, qui compì alcuni dei miracoli (gli si attribuiscono oltre 60 guarigioni) che gli valsero la beatificazione nel 1700 (foto di Valentina Rosati)