Ne sono rimasti pochissimi, testimonianza di antichi mestieri ormai scomparsi. Stiamo parlando delle case cantoniere e dei caselli ferroviari, particolari edifici ottocenteschi che per decenni furono la casa e il posto di lavoro di coloro che avevano il compito di manutenere e controllare strade e binari della ferrovia. Dismessi a partire dagli anni 80, perché considerati ormai inutili nell’era della tecnologia e della comunicazione, sono stati abbattuti nella maggior parte dei casi, anche se qualcuno è riuscito a salvarsi perché acquistato da privati che ne hanno fatto la propria abitazione. A Bari abbiamo contato due case cantoniere sopravvissute, più un casello ferroviario. Siamo andati a visitarli (foto di Antonio Caradonna)