Fuggirono dalle persecuzioni naziste e dall'odio razziale approdando avventurosamente nella città che garantì loro la salvezza: Bari. Parliamo dei centinaia di austriaci, di cui 108 ebrei, scappati tra il 1943 e il 1945 dalla loro terra natìa occupata all’epoca dai tedeschi. Il capoluogo pugliese, liberato dagli Alleati, funse infatti da valido rifugio e rappresentò la "base" per porre le fondamenta della futura Austria libera