C’è il Russula Delica, chiamato in dialetto “u Paparazz”, il Pleurotus eryngii (il buonissimo cardoncello), il Lactarius (definito “squant”, come la ricotta) e persino alcuni tartufi. Parliamo di funghi, per la precisione di quelli presenti nel barese: un territorio che può vantare numerose specie di miceti, alcuni dei quali anche velenosissimi