La storia ce lo ha tramandato con l’appellativo di Stupor mundi, “meraviglia del mondo”, ma le opere compiute e i passaggi chiave della sua vita avvenuti in Puglia gli varrebbero bene anche il soprannome di Stupor Apuliae. Parliamo di Federico II di Svevia, sovrano del Sacro Romano Impero e re di Sicilia, uno dei maggiori protagonisti del XIII secolo e di tutto il Medioevo. Pur essendo nato a Jesi e avendo vissuto in prevalenza tra la Sicilia e le terre germaniche, l’imperatore nel “tacco d’Italia” ha lasciato infatti castelli, palazzi, chiese e intere città. In più parlano di lui tutta una serie di opere d’arte, porti, cinte murarie ed eventi accaduti dalla Capitanata al Brindisino