L’arcangelo Michele giace separato dalle sue ali rotte, mentre poco lontano un demone nero agonizzante digrigna i denti. Non è la scena di un kolossal biblico, ma uno scorcio di ciò che avviene quotidianamente a San Francesco della Scarpa, ex convento duecentesco sede dei restauratori della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Puglia. Qui infatti da decenni “angeli custodi” dell’arte ridanno luce a opere che il tempo e l’incuria hanno danneggiato (foto di Gennaro Gargiulo)