Il cosiddetto Quartiere Umbertino è senza ombra di dubbio la zona di Bari più elegante e raffinata: “primato” reso possibile dalla presenza di numerosi edifici in stile liberty affacciati sul mare. Un’area di cui ci siamo occupati più di una volta, parlando dei suoi antichi teatri, degli importanti stabili istituzionali e delle più ricercate dimore. Accanto però a un rione più “monumentale” e prestigioso, ce n’è un altro che, seppur “minore”, nasconde comunque al suo interno splendide residenze realizzate negli anni 20 del 900 dalla borghesia barese. Palazzi dai nomi meno noti, che però vale la pena di conoscere e visitare. Approfittando dei recenti lavori di ristrutturazione che hanno restituito agli edifici il loro fascino architettonico, siamo quindi andati a farci un giro nell’Umbertino più inedito, aiutati dal volume “L'architettura del Ventennio fascista a Bari” (edizioni L'Arco e la Corte) dell’architetto Simone de Bartolo (foto di Francesco De Leo)