Bombetta in testa, un garofano rosso sulla gicca nera, baffi a spazzolino e l’immancabile bastone di bambù in mano. Parliamo di Charlot? No, di Piripicchio: una maschera della commedia d’arte creata dall’artista barlettano Michele Genovese, che la portò in scena, per strada, dal Secondo dopoguerra sino alla fine degli anni 70. Alla morte di quest'ultimo, avvenuta nel 1980 a Bitonto, c’è però chi ha raccolto il suo testimone. Vito Guerra, cabarettista di Ceglie del Campo, ripropone infatti da allora lo stesso repertorio reso celebre dal suo predecessore