Anche quest’anno, a causa del Covid, non andrà in scena la festa più sentita dai baresi: quella di San Nicola. Tre giorni di celebrazioni (7,8 e 9 maggio) che ricordano quando, nel 1087, 62 marinai partiti da Myra condussero a Bari le spoglie del santo. Una solennità che da secoli racconta di caravelle, chiese leggendarie, pellegrinaggi, colonne miracolose, quadri misteriosi e statue venerate dai fedeli. Abbiamo così ripercorso la storia della traslazione delle ossa del Patrono, concentrandoci sui suoi risvolti più inediti (foto di Nicola Velluso)