Un paese distrutto e ricostruito tre volte, che vive con la costante paura di un imminente disastro. È la storia di San Sebastiano al Vesuvio, centro di 9mila anime in provincia di Napoli che, come dice il suo nome, è situato ai piedi dell’attivo e pericoloso vulcano campano. La cittadina si trova infatti sul versante occidentale del cratere ed è tra quelle inserite nella cosiddetta “zona rossa”, la più a rischio in caso di eruzione