Il tratto triggianese di Lama San Giorgio è da molti considerato solo come un posto dove andarci a buttare i rifiuti. Girando tra le strade e i campi della zona è infatti facilissimo trovare gettati per terra water, cassette di plastica, pneumatici, bottiglie e persino scheletri di animali. Tra tanto degrado però la lama nasconde anche delle belle storie, come quella del 41enne triggianese Luca Di Gioia. Un anno fa il giovane si è rimboccato le maniche e dopo aver ripulito il suo appezzamento di terreno dai rifiuti, ha creato un piccolo angolo di “paradiso” all’interno dell’area (foto di Antonio Caradonna)