Zuava, Rusticano, Martinese, Catanese, Vopa calabrese. Sono i particolari nomi di alcune delle lame che è possibile acquistare all’interno di una “coltelleria”: negozi specializzati nella vendita di oggetti taglienti come appunto coltelli, forbici, mannaie, pugnali e un tempo anche rasoi da barba. Esercizi commerciali in passato molto diffusi, ma che ora tra mercato online, centri commerciali e scomparsa delle armerie, si contano ormai sulle dita di una mano. A Bari ne sono sopravvissute solo due: la “Scoft & Botz Sas Di Tarussio” in via Calefati e la “Coltelleria forbiceria di Palumbo” in via Mola.La prima fu fondata nel 1850 da un arrotino e si presenta oggi come un vero e proprio “museo del taglio” visto che conserva alcuni antichi oggetti ormai fuori commercio. La seconda è del 1896 e continua addirittura a portare avanti la vecchia pratica dell’affilatura delle lame. Siamo andate a trovarle (foto di Francesco De Leo)