Vengono chiamate ghost bikes, letteralmente “bici fantasma”: sono mezzi verniciati di bianco ornati da un mazzo di fiori e da una targa che rimanda a un nome, quello di un ciclista investito da un’auto in corsa. Da qualche anno alcune associazioni legate alle due ruote stanno cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla quotidiana tragedia che avviene sulle nostre strade, troppe volte macchiate con il sangue dei ciclisti. Per farlo, pongono nel punto in cui è avvenuto l’incidente mortale una bicicletta in ricordo della vittima (foto di Rafael La Perna)