«Un tempo si lavava tutto a mano in grandi vasconi e si stirava con il ferro a carbone, oggi invece si utilizzano le lavatrici elettriche e il ferro a vapore. La tecnologia si è quindi sviluppata, ma la qualità del nostro servizio è rimasta la stessa». Sono le parole del 45enne Ignazio, proprietario di una delle lavanderie di Bari: esercizi commerciali sorti in città alla fine dell’800 che continuano ad andare incontro a coloro che hanno la necessità di pulire abiti più delicati, stirare indumenti troppo ingombranti o togliere dai vestiti macchie difficili. A Bari si contano più di 50 lavanderie, alcune delle quali vantano anche mezzo secolo di attività. Tra queste La perfetta lampo (1955), Igea (1957) e La perugina di Ungaro (1965). Siamo andati a trovarli (foto di Christian Lisco)