Per secoli e secoli ha rappresentato l’unico metodo per conoscere l’ora esatta. È la meridiana, mezzo di misurazione del tempo caratterizzato da uno stilo chiamato “gnomone” che, al passaggio del sole, riproduce la sua ombra su un quadrante, segnando così l’orario. Di diverse forme e tipologie, l’“orologio solare” era spesso posto su piazze, chiese e palazzi. A Bari oggi ne sono visibili quattro. La prima è collocata sulla facciata di Palazzo Starita, nel centro storico, la seconda su un edificio in stile liberty del Murattiano, la terza sul prospetto di un fabbricato anni 30del rione Carrassi e l'ultima (in realtà una riproduzione di una meridiana primordiale) all’interno di Parco 2 Giugno. Siamo andati a scoprirle