Da “Gagang” a “Ciccill u’ gnore”, passando per “Spirito di Patate” e “Il Nonno”. Di che stiamo parlando? Dei “negozi” più particolari di Bari: le pescherie. Questi esercizi commerciali si differenziano infatti da tutti gli altri per una serie di caratteristiche ben definite. Si parte dai nomi stranissimi, spesso derivanti da appellativi affibbiati agli storici fondatori dei locali, per finire a un “certo modo” di vendere, che rimanda a quando il pesce si comprava nei colorati e chiassosi mercati all’aperto (foto di Antonio Caradonna)