Ventidue porte dipinte da famosi artisti europei, africani e asiatici: è questa la particolare opera collettiva che, dal 1997, è possibile ammirare all’esterno dell’Arena della Vittoria. Quell’anno infatti, per celebrare i Giochi del Mediterraneo ospitati nel capoluogo pugliese, gli ingressi dello stadio barese vennero decorati da maestri provenienti dai numerosi Paesi in gara.
Ne risultò una sorta di colorata mostra a cielo aperto, che però nel tempo è stata di fatto dimenticata. Le porte così, non protette né curate, hanno subito pian piano l’azione della ruggine e degli agenti atmosferici, uscendone in buona parte sconfitte. A distanza di 27 anni molte di loro appaiono infatti scolorite e in alcuni casi praticamente irriconoscibili.
Altre però conservano la brillantezza dei colori originari, continuando a ricordare quando Bari riuscì ad accogliere un grande evento sportivo di carattere internazionale. Così, aiutati dal catalogo “Le porte del Mediterraneo”, siamo andati a riscoprire questo inedito angolo della città (foto di Ivana Scarcelli)